Una casa per i riformisti laici e cattolici
E necessario avviare la costruzione di una nuova stagione politica in Italia: il progetto di Prodi dellunità dei riformisti laici e cattolici è veramente una sfida vincente e avvincente. Ed anche in Calabria è importante dare a questa nuova fase. Lo ha sostenuto Franco Laratta, assessore provinciale ed esponente di primo piano della Margherita, nel corso di un dibattito pre-congressuale tenutosi ieri a Cosenza alla presenza di oltre un centinaio di delegati al congresso provinciale della Margherita di metà settembre.
Secondo Franco Laratta ci troviamo davanti a qualcosa di eccezionale: lidea di Prodi, forte e convincente, non significa comunque annullare le differenze e cancellare le diverse sensibilità politiche, civili e culturali che esistono nel centro-sinistra. Significa invece lanciare un progetto nuovo, moderno, aperto e democratico che consenta alla sinistra democratica, ai laici e ai cattolici moderati dell Ulivo di dare vita ad una stagione di riforme e di rilancio della vita politica italiana. Laratta ha poi detto che nel prossimo congresso provinciale della Margherita di Cosenza questi temi dovranno avere largo spazio ed ha auspicato che in Calabria si apra una stagione di vero e profondo rinnovamento, anche perché davanti al fallimento della Destra assistiamo ad un centro-sinistra che ancora non ha un vero progetto politico-programmatico e si illude che si possa vincere sugli errori e sui fallimenti degli altri. Ma non è così . Secondo Franco Laratta una grande alleanza dei Riformisti laici e cattolici europei è necessario realizzarla sin dall Europee e deve giungere anche alle prossime elezioni regionali: abbiamo il dovere di presentare alla Calabria un progetto politico nuovo e moderno, che torni a far sperare i calabresi, che accenda i cuori e la passione del centro-sinistra, che superi lattuale fase stagnante dei partiti e porti una ventata di novità nei processi politici. Allinsegna dellUnità e del Rinnovamento politico e programmatico potremo creare in Italia e, per quello che ci riguarda anche in Calabria, qualcosa di straordinariamente positivo, forte e dirompente.
Nel corso del dibattito, molti esponenti della Margherita hanno condiviso lintervento di Laratta ed hanno auspicato il recupero dello spirito dell Ulivo del 96 per tornare a vincere. Diverse, comunque, le critiche allattuale fase in Calabria che per diversi aspetti vede in posizioni arretrate lo stesso centro-sinistra. Più coraggio e maggiore iniziativa sono state chieste anche alla Margherita che deve chiudere rapidamente la fase congressuale interna. Diversi anche gli interventi-alcuni molto critici- sulla questione delle elezioni provinciali di Cosenza e sui rischi di divisione del centro-sinistra. Nelle sue conclusioni, Laratta ha detto che questo non dovrà accadere perché il centro-sinistra alla fine troverà la forza di superare i problemi e di unirsi attorno ad un candidato presidente credibile e accettato, ad una squadra di governo e ad un progetto politico vincenti. Smentisco ancora una volta di avere posto una mia candidatura alla presidenza della Provincia, confermo invece che la Margherita ha tutto il diritto di concorrere e di chiedere lalternanza nella guida dell Ente. La cosa strana è che si è pensato ai nomi senza parlare del progetto e del programma politico.