Sul DEA di Cosenza e sul Centro di Ricerche Biotecnologiche di Aprigliano
Sul DEA di Cosenza e sul Centro di Ricerche Biotecnologiche di Aprigliano – Ministro della Salute, prof. Balduzzi – Commissario ad acta Sanità, Scopelliti Alla luce della notizia dell’imminente apertura del D.E.A. Di Cosenza e del Centro Ricerche Biotecnologiche di Aprigliano, riteniamo di dover richiamare l’attenzione del Ministro della Salute e del Commissario ad Acta Scopelliti, sulla necessità che siano rispettate tutte le procedure previste dalla legge, al fine di garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori medico-sanitari. Le due strutture vanno assolutamente messe a disposizione dei cittadini, visto anche che per tanti anni sono state abbandonate a sé stesse, ma evitando frettolose e avventate scorciatoie che, di fatto, non migliorerebbero l’offerta sanitaria. IL D.E.A.rappresenta una moderna struttura che concepisce in maniera moderna e ben più efficiente il tradizionale Pronto Soccorso. Lo stesso riunisce in un’unica struttura varie unità operative in grado di affrontare i problemi diagnistico-terapeutici dei pazienti in situazione di emergenza. Ci risulta che al momento le due strutture non siano in possesso dell’accreditamento previsto dalla Legge Regionale 24 del 18.7.2008, che prevede precise norme in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private. Sembrerebbe che perfino il Centro di Aprigliano non sia nemmeno allacciato alla rete idrica pubblica! Chiediamo pertanto la massima attenzione e il rispetto delle norme, al fine di giungere positivamente e realmente al funzionamento delle due strutture. Cosenza, 16.2.2012 on Franco Laratta, deputato on Carlo Guccione, consigliere regionale on. Nicola Adamo, consigliere regionale