Sindaci intimiditi e minacciati. Il Pd
On. FrancoLaratta: “In Calabria centotrè attentati in un anno. Superato il livello diguardia.Occorre un nucleo investigativo adhoc”.
Molta paura tra gli amministratori locali.
Presentata interrogazione urgente al Ministro degli Interni, dagli onn. Laratta, Oliverio, Marini.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
PER SAPERE
PREMESSO CHE
In Calabria gli Amministratori pubblici sono sempre più aggrediti, minacciati evittime di intimidazioni. Legautonomie Calabria,nel rapporto sulla sicurezza degli amministratori locali,
rivela che nel 2011 sono stati rilevati ben103 atti intimidatoricontro i rappresentanti delle istituzioni locali.
Le realta’ maggiormente a rischio risultano quelle del Crotonese e del Reggino, rispettivamente con il 21 per cento e con il 31 per cento dei casi registrati nello scorso anno.
Dal 2000 ad oggi sono stati registrati quasimille intimidazioniai danni di amministratori, ai quali si aggiungono gli episodi non denunciati o non rilevati dalla stampa.
Drammatica l’evoluzione che si registra in provincia di Crotone, dove l’85 per cento dei Comuni ha dovuto fare i conti con almeno un episodio;
segue il Vibonese (80 per cento), la provincia di Reggio Calabria (64 per cento), il Catanzarese (54 per cento) e la provincia di Cosenza (35 per cento).
Nell’anno appena trascorso, oltre un episodio su tre ha riguardato direttamente i sindaci, con il 70 per cento delle intimidazioni rivolte ad amministratori comunali, quindi il 10 per cento hanno preso di mira strutture e beni comunali, l’8 per cento gli amministratori regionali.
Nel 2011 sono anche aumentati idanneggiamenti, gli incendi di autovetture e proprieta’ private, le aggressioni.
Hanno destato viva preoccupazione gli ultimi attentati e intimidazioni ai danni del sindaco e degli amministratori comunali di Rosarno (RC); di Isola Capo Rizzuto dove è stato incendiato il portone di ingresso del Municipio; di San Giovanni in Fiore (in provincia di Cosenza) dove è stata presa più volte di mira l’automobile del sindaco.
InCalabria, quindi, sono sempre di più presi di mira i sindaci e gli amministratori locali che ormai vivono il loro impegno politico istituzionale con notevole preoccupazione.
Tutto ciò premesso
si intende sapere
- SE IL GOVERNO E’ A CONOSCENZA DI QUANTO ACCADE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI CALABRESI;
- SE NON INTENDA PORRE IN ATTO, PER QUANTO DI COMPETENZA TUTTI GLI STRUMENTI NECESSARI A SOSTENERE E RAFFORZARE L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA E L’IMPEGNO DELLE FORZE DELL’ORDINE;
- SE NON INTENDA FAVORIRE LA COSTITUZIONE DI UN NUCLEO INVESTIGATIVO AD HOC CHE POSSA OPERARE E AGIRE IN QUESTA FASCIA, SEMPRE PIU PERICOLOSA E DIFFUSA, DELLE AGGRESSIONI E INTIMIDAZIONI AI PUBBLICI AMMINISTRATORI.