Rapimento Francesco Azzarà: Ancora troppo silenzio e sottovalutazione sul rapimento di Francesco.
Venerdi alle 11, a casa di Francesco a Motta San Giovanni (RC), manifestazione di solidarietà con l’on. Franco Laratta, rappresentanti istituzionali, volontari e semplici cittadini.
Intanto circa 30 parlamentarihanno sottoscritto un’interrogazione al Governo a favore della liberazione di Francesco Azzarà.
Testo dell’interrogazione alministro degli Esteri (firmata, fra gli altri, dagli onn. Francesco Laratta, Lapo Pistelli -responsabile esteri del Pd, Laura Garavini -capogruppo Pd in Commissione antimafia, Angela Napoli, Olga d’Antona, Luigi Muro, Carmen Motta, Doris Lo Moro, Nicodemo Oliverio, Cesare Marina, Maria Grazia Laganà Fortugno, Sandro Brandolini, Maino Marchi, Marco Calgaro, Renzo Carella)
Gli interroganti intendono sapere,
PREMESSO CHE
dal 14 agosto u.s. è stato sequestrato in Darfur il giovane Francesco Azzarà che operava in un ospedale pediatrico nel Darfur. Un operatore stimato ed apprezzato da tutti.
Da quel momento si sono perse le sue tracce e nessuna notizia si è avuta in merito alla sorte di Francesco Azzarà. Abbiamo notato come in altri simili casi la mobilitazione è stata forte, decisa, ma questa volta notiamo un certo disinteresse nella stessa opinione pubblica e nel mondo dell’informazione.
Francesco lavora da sempre per la gli ultimi, per i bambini, per la gente che viene sottomessa, soffocata, violentata in un teatro di guerra agghiacciante qual’è il Darfur. Si tratta di un operatore di pace, di una persona sempre disponibile, un giovane che ha scelto l’impegno diretto anche a rischio della propria vita, in un mondo sconfitto dalla violenza e dalla guerra. Francesco ha lavorato per i disperati, contro gli stermini, l’odio, le vendette. Grazie a Emergency, Medici senza Frontiere, i Padri Comboniani, le tante Organizzazioni e le Istituzioni governative e non, la pace si afferma anche nei luoghi di morte.
Tutto ciò premesso
Si intende sapere
-Cosa intenda fare il Governo in merito al rapimento del giovane ‘operatore per la pace’ Francesco AZZARA’, per giungere al più presto alla positiva conclusione della drammatica vicenda