Provinciali, i sondaggi dicono Laudadio
Presentata l’indagine verso le elezioni 2004. Il campione premia la continuità con Antonio Acri
Da “La Provincia Cosentina” del 2 ottobre 2003
Presentato un interessante sondaggio Verso le elezioni provinciali 2004 nel salone dellAssindustria a Cosenza. Un sondaggio che ha proposto un nome su tutti nella corsa alla successione di Antonio Acri: lassessore provinciale uscente, Donatella Laudadio . Dinanzi ad un numeroso ed attento uditorio il responsabile dellAssociazione Re Alarico, Cosimo De Tommaso, ed il responsabile settore dipartimento sondaggi di Calabra Ricerche, Nino Floro, hanno relazionato sui risultati dell indagine demoscopia. Il sondaggio è stato eseguito per via telefonica e nell ambito del numero di riferimento dei 592.437 cittadini residenti e maggiorenni nella Provincia di Cosenza sono stati effettuati 2.961 contatti, nel periodo della terza decade dello scorso mese di giugno. Un sondaggio effettuato con metodi scientifici con un possibile margine di errori irrilevante. La ricerca ha esaminato vari aspetti ed alla domanda rivolta su quale sia il principale problema da risolvere nella sua zona di residenza il64,6% ha risposto, senza esitare indicando quale problema prioritario la disoccupazione . Altra parte del sondaggio riguarda la partecipazione al volto ed in merito a tale domanda il 61,9% risponde di essere disposto a votare immediatamente con certezza ed il 17,8% con molta probabilità. Un risultato che dimostra una forte propensione al voto. Ed in tale risultato se lo si suddivide per età si nota che la percentuale dei giovani certi di andare a votare sale al 70,6%. Un dato significativo che dimostra come i giovani siano interessati allesercizio democratico del voto e di come sia falso che i giovani non vogliano interessarsi della politica. Alla domanda rivolta a chi ha affermato di andare a votare Lei, voterebbe pensando di più il 57,6% ha risposto pensando di più al candidato , il 22,7% al partito, il 14,4% allo schieramento. La parte più stuzzicante del sondaggio è certamente quella relativa ai nomi dei probabili candidati alla presidenza. Il sondaggio ripropone allattenzione degli intervistati alcuni nominativi. Cosimo De Tommaso, ha specificato che la scelta dei nomi è stata fatta riprendendo tutti coloro i quali erano stati oggetto di notizie apparse sulla stampa locale. Ed infatti i nominativi corrispondono a coloro i quali sono stati segnalati dal sondaggio che La Provincia Cosentina ha promosso con i suoi lettori nel periodo estivo chiedendo, attraverso linvio di un apposito tagliando, di segnalare il nome del candidato alla presidenza. Iniziativa ben gradita che ha prodotto linvio di oltre quattromila tagliandi. I nomi proposti sono Mario Oliverio, Donatella Laudadio, Giovanni Dima, Gino Pagliuso, Franco Laratta, Gianfranco Leone , Domenico Barile, Mario Maiolo e Demanio Limonati. Il più conosciuto fra questi è risultato essere con il 52,9%, Mario Oliverio, probabilmente perché fra tutti vanta la maggiore militanza politica essendo da tantissimi anni sullo scenario della politica ed essendo deputato al parlamento da ben tre legislature. Altro interessante indice di ricerca uscito dal sondaggio è il livello di fiducia degli elettori nei confronti del candidato che hanno dichiarato di conoscere. Ed in tale sondaggio la situazione di gradimento si capovolge. Il livello di fiducia più alto lo raggiunge Franco Laratta con il 45,8%, mentre Mario Oliverio riscuote solo il 31,5% nonostante dichiarino di conoscerlo una percentuale molto più alta. Non sempre la conoscenza corrisponde alla fiducia. La parte finale del sondaggio corrisponde al voto dei possibili candidati. A raggiungere il miglior risultato è Donatella Laudadio con il 18,6% per il centrosinistra, segue Franco Laratta con l11,9%e e Mario Oliverio con 11,2%. Per il centrodestra Giovanni Dima con il 10,7%. L a classifica di gradimento conferma la Laudadio in pole position con il 26,8%, segue Laratta con il 17,1% e Mario Oliverio con il 16,1. Per Cosimo de Tommaso lindicazione più importante è che il 57,6% degli elettori ha espresso il convincimento di votare attraverso la valutazione dellautorevolezza del candidato. Una percentuale altissima che dimostra come tutto sia ancora in gioco. Paradossalmente il centrosinistra che gode di un indubbio vantaggio se dovesse candidare un presidente non gradito le aspettative potrebbero capovolgersi a favore della casa delle libertà . La percentuale del 57,6% che indica nel candidato il valore principale per esprimere il voto consente di affermare che lelettorato consentito sta crescendo, dimostrando di gestire autonomamente il proprio consenso – afferma De Tommaso U n elemento di crescita che fa ben sperare nellobiettivo di creare una coscienza del voto che possa affrancare gli elettori dalle pressioni tipiche del clientelismo elettorale. Lindagine demoscopica voluta dallassociazione Re Alarico e dalla Calabria Ricerche Srl non mancherà di far discutere e contribuirà certamente, non solo al gioco del totocandidato, ma a serie riflessioni su quello che esprimono gli elettori con indicazioni serie e ponderate che la classe politica locale dovrebbe analizzare nel tentativo di definire le giuste risposte e le giuste soluzioni.
Secondo Franco Laratta, solo terzo Mario Oliverio.
Quarto e primo della Cdl Giovanni Dima
Se si votasse domani per scegliere il Presidente della provincia, Lei voterebbe
Risposte | % |
Donatella Laudadio, centro-sinistra | 18,6 |
Franco Laratta, centro sinistra | 11,9 |
Mario Oliverio, centro-sinistra | 11,2 |
Giovanni Dima, centro-destra | 10,7 |
Gino Pagliuso, centro-destra | 6,1 |
Mario Maiolo, centro-sinistra | 4,2 |
Gianfranco Leone, centro-destra | 2,6 |
Damiano Libonati, centro-sinistra | 2,1 |
Domenico Barile, centro-destra | 2,0 |
Non sa /non risponde | 30,6 |