Non parto più e non disfo le valige, ma le riempio di grinta e di coraggio, rimanendo qui, in Calabria!
Danilo 26 anni, è un ragazzo innamorato della nostra terra. Ha avuto modo di viaggiare nel mondo, conoscere tanta gente. Così ha fondato una sturt up che si occupa di Incoming e promozione turistica calabrese.
“L’obiettivo è quello di offrire al mercato del turismo non una destinazione, ma uno stile di vita. La vita in Calabria è una vita semplice, scandita dai ritmi della natura, della lenta lievitazione, della saggezza arcaica e della tradizione, ancora radicata nei secoli e ancora immutata nelle generazioni. Un progetto che inizia tempo fa e che finalmente dopo tanto vedo realizzarsi”.
Per Danilo la Calabria è la più affascinante delle regioni d’Europa. Ha solo bisogno che ci credano i calabresi, che se ne convincano le istituzioni .
“Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”.
Dopo essermi laureato e aver versato la quota di iscrizione che mi avrebbe portato in una scuola americana, riscopro la mia terra, il suo valore, il suo potenziale. Non parto più e non disfo le valige, ma le riempio di grinta e di coraggio, rimanendo qui, in Calabria, per iniziare il viaggio che non mi porterà, questa volta, lontano da casa.
“Alla rinascita delle cose, delle idee, della natura. Alla feconda terra le sue leggi, dei frutti e dell’abbondanza, della luce della primavera che le tenebre manda ora via”.
En To Pan è il serpente che morde la sua coda e che ci dice che in questo universo tutto si rinnova, come in questa primavera, ma non è solo natura che fiorisce. Oggi si rinnova e sboccia nella coscienza di tanti giovani calabresi come me, qualcosa di nuovo. Ogni giorno il mio viaggio incontra il viaggio di qualche altro ragazzo, che ci crede, che resta e che ha le idee chiare su come reagire, portando la primavera di luce anche quando tutto e tutti ci dicono che in Calabria è ancora buio inverno.
Il mistero di una terra che è luce e bellezza.
Dove cala il buio spesso si cela il mistero, ma la Calabria no, la Calabria è luce e bellezza, ma misteriosi restano i motivi della sua arretratezza, del suo disagio, della ‘ndrangheta che la violenta e l’avvelena. Dove un tempo la Magna Grecia ergeva templi votivi e la sua civiltà avanzava, oggi dobbiamo rinascere dalla cenere come l’araba fenice e solcare vittoriosi luoghi che hanno visto fasti diversi, fasti lontani. “Quando Roma era un villaggio di pastori, a Crotone insegnava Pitagora”.
“E’ veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. Perdere con classe e vincere osando”.
Un po’ come gli scritti del Vate, “Vivere ardendo e non bruciarsi mai”, perchè tutto è mosso dalla passione e dalla forza che genera, che parte dal cuore ma anche dallo stomaco, che ci rende coraggiosi, forti, arroganti nel senso buono, nel senso giusto. Non esistono singole competizioni o singole partite, tutta la nostra vita va giocata come una partita dove categoricamente ogni uomo e ogni donna che la giocano con passione, non si vedranno ma sconfitti.
Sud di gioia e di dolore. Di speranza e di disperazione. Eppure senza eguali.
Sud bianco e Sud nero, Sud affettuoso e Sud violento, Sud amato e Sud tremendo…”infondo è bello però, il mio (Sud) E IO CI STO!”
Grinta, forza, coraggio e determinazione. Danilo si è rimboccato le maniche, ha svuotato la valigia, l’ha riempita della rabbia e della passione di essere calabrese, di voler rimanere in Calabria. Danilo è impegnato in tante attività, vuole promuovere la nostra terra, le sue bellezze, le sue straordinarie potenzialità. È anche grazie alla sua tenacia e alla sua ambizione se la Calabria è una meta ambita in molte aree del mondo. Ambita e amata.