Moretti vuole raddoppiare il costo degli abbonamenti dei pendolari? Venga prima a far un viaggio in treno del sud. In Calabria si vergognerebbe di essere A.D. di FF.SS.!
Leggo che l’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, intenderebbe raddoppiare il costo degli abbonamenti ferroviari dei pendolari, perchè “50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffè per ogni giorno, mentre negli altri Paesi europei costano molto di più”! Non sappiamo a quale bar prenda il caffè Moretti ogni giorno (lo cambi, è troppo caro!), ma dovrebbe conoscere meglio i treni dei pendolari, ad esempio al sud, che rispetto agli altri Paesi europei sono da terzo mondo.
Se dovesse rendersi disponibile, lo accompagnerei in un treno della tratta jonica calabrese (un solo binario, non elettrificato, convogli vecchi di 50 anni, ritardi, soppressioni, totale abbandono di linea e stazioni), che opera nel degrado più totale. Oppure lungo le tratte interne calabresi, o al mattino alla stazione di Cosenza, nel disperato tentativo di raggiungere la stazione di Paola per prendere la Frecciargento per Roma (ce una sola Freccia al giorno da e per Calabria!). Il più delle volte quel treno di Cosenza non arriverà mai a Paola (perchè soppresso all’improvviso, perchè rotto in galleria, perchè…disperso!).
Moretti ha detto che “negli ultimi 5 anni i treni pendolari hanno migliorato la loro puntualità. I punti critici sono solo nella grandi città: Milano, Roma, Napoli”! Ne dobbiamo dedurre che l’A.D. non conosca le tratte ferroviarie del sud, non conosca lo stato e le condizioni dei suoi stessi treni in Calabria, non abbia cognizione di come siano costretti a viaggiare ogni giorno i pendolari. Moretti non conosce lo stato delle ferrovie dello Stato nel sud, e in Calabria in particolare. Anche perchè a forza di tagliare i collegamenti, non ci sono rimasti che pochi esemplare di treni in circolazione. Rigorosamente d’epoca.
Sempre valido l’invito a fare un giro in Calabria in treno.