pubblicato da Calabria Ora del 3 giugno 2007
Il deputato dellUlivo, Franco Laratta, sta predisponendo una proposta di legge per modificare larticolo 51 del Testo Unico 267 del 2000, recante disposizioni sul limite dei mandati dei sindaci. Il deputato calabrese intende allargare larco del primo mandato dei sindaci nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, dagli attuali 5 a 7 anni, abrogando tuttavia la possibilità del secondo mandato. Una proposta che Laratta auspica di poter essere estesa anche ai presidenti di Regione. Sette anni, quindi, come la durata del mandato del capo dello Stato, con la sola differenza della non rinnovabilità. «Lattuale normativa spiega Laratta secondo lo spirito della riforma del 1993, doveva consentire una fattiva attuazione programmatica, a introdurre elementi di stabilità governativa. Se guardiamo indietro nel tempo notiamo che ciò non è avvenuto. Anzi, il limite dei due mandati, ha spesso rappresentato, in particolare nella seconda legislatura, un freno alla realizzazione dei programmi amministrativi, poiché deresponsabilizza i sindaci e li spinge spesso a raggiungere degli obbiettivi di corto respiro piuttosto che alla ricerca convulsa di unaltra collocazione politica e istituzionale. Inoltre gli eccessi nelle campagne per la riconferma sono spesso immorali, costosissimi e piegano gli enti locali a mere logiche clientelari». Sette anni in un unico mandato costituirebbero invece, per Laratta, «un governo vero e funzionale senza che un amministratore abbia lossessione di lavorare per rimanere. Abolendo il limite dei due mandati ed elevando da cinque a sette gli anni di permanenza in municipio conclude il deputato – , si otterrebbero importanti risultati sul piano del ricambio politico, in termini di risparmio economico r di realizzazione dei programmi in coerenza al principio del buon andamento dellamministrazione sancito dallarticolo 97 della Costituzione».