Laratta incontra i precari lpu/lsu: “Un dramma che logora le persone”
27 NOVEMBRE 2006 – Il deputato dell’Ulivo, Franco Laratta, ha incontrato stamane, a Catanzaro, i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, che nei giorni scorsi hanno avviato una forma in protesta permanente nei locali dell’assessorato regionale al Lavoro. I lavoratori lamentano la mancata stabilizzazione da parte della Regione Calabria. Davanti a decine di persone, tra le quali alcune che stanno facendo lo sciopero della fame, Laratta ha prima espresso “rammarico per una situazione che si protrae ormai da dieci anni”, per poi annunciare “una interrogazione urgente al ministro del Lavoro” al fine di “sensibilizzare il governo sulla drammatica condizione in cui versano gli Lsu/Lpu calabresi”. “Comprendo la vostra protesta – ha aggiunto – perchè frutto di un dramma che ha logorato, logora e offende centinaia di famiglie in Calabria. Il precariato, soprattutto quello pubblico, è diventato insostenibile, per cui bisogna trovare una soluzione utile alla normalizzazione del rapporto di lavoro. Ritengo – ha detto ancora Laratta ai lavoratori – che tutti i tempi a disposizione per risolvere il vostro problema siano abbondantemente scaduti”. Il parlamentare ha sollecitato chi di competenza ad accelerare i processi di stabilizzazione, “per dare maggiori diritti, ma soprattutto certezza a chi opera in queste condizioni da anni”. Dal canto loro, gli Lpu e gli Lsu presenti hanno “apprezzato” la presenza di Laratta, “unico esponente politico ad essersi recato personalmente a esprimerci solidarietà”, e rivendicato il diritto a essere stabilizzati. “E’ del tutto inconcepibile – è stato evidenziato dagli Lsu/Lpu – che a fronte del fabbisogno della regione, si continui a istruire concorsi per assumere personale, senza tenere conto che gli Lsu/Lpu sono figure qualificate che possono ricoprire tali ruoli e adempiere a tali funzioni”. Il riferimento dei lavoratori è alle centinaia di assunzioni tramite agenzie interinali, ma soprattutto all’ultimo concorso indetto dall’Arpacal, che, a loro giudizio, è stata “una forzatura per aggirare il vincolo del 30%, che è la soglia da riservare agli Lsu/Lpu”. Per il deputato della Margherita “prima di bandire altri concorsi, occorre riassorbire tutti i lavoratori Lsu/Lpu, tenendo presente che costoro hanno già ha maturato esperienze all’interno della Pubblica amministrazione. I lavoratori – ha spiegato Laratta -rappresentano un bacino di eccellenza da cui la regione può trarre enormi vantaggi”.