“La verità è lo scudo migliore per onorare la memoria di Franco Fortugno”.
“La verità è lo scudo migliore per onorare la memoria di Franco Fortugno”. Lo ha detto il deputato e vicesegretario regionale della Margherita, Franco Laratta, in vista delle commemorazioni della figura del vicepresidente del consiglio regionale barbaramente ucciso dalla mafia il 16 ottobre scorso. Il parlamentare a tal proposito ha annunciato per il 14 ottobre p.v. alle ore 11, presso il museo del Presente a Rende (Cs), la presentazione del suo libro dal titolo “la lunga notte della Calabria”, un testo in gran parte dedicato al caso Fortugno, la cui prefazione è curata dal vicepresidente del Consiglio, on. Francesco Rutelli.
“E’ passato quasi un anno dall’assassinio di Franco -è l’interrogativo diLaratta -, ma ad oggi la verità è ancora celata da imbarazzanti silenzi. Silenzi che incombono e simboleggiano la vera essenza di questa terra omertosa. Chi sa – prosegue il deputato – ha il dovere morale di parlare; di svelare la verità, quella vera e fino in fondo, su uno degli episodi più tragici della nostra storia recente. Perché – continua – il risultato, pur meritorio raggiunto dai nostri inquirenti, lascia irrisolte alcune questioni, prima fra tutte sul chi è il vero ispiratore del delitto Fortugno. Un risultato che lascia aperte le porte di un labirinto nel quale non se ne viene mai a capo. E per uscirne la Calabria ha estremo bisogno di trovare i tasselli per completare il mosaico, ovvero individuare i livelli, schiarire i caratteri di un canovaccio del quale conosciamo finora i protagonisti, ma non il regista. Solo accertando questa verità – conclude Laratta – è possibile restituire alla Calabria il suo scudo protettivo, la sua serenità, la sua speranza e il suo futuro. Ma soprattutto è possibile liberarla dall’incubo di una lunga notte che speranzosa attende l’alba trionfale della Giustizia”.
“E’ passato quasi un anno dall’assassinio di Franco -è l’interrogativo diLaratta -, ma ad oggi la verità è ancora celata da imbarazzanti silenzi. Silenzi che incombono e simboleggiano la vera essenza di questa terra omertosa. Chi sa – prosegue il deputato – ha il dovere morale di parlare; di svelare la verità, quella vera e fino in fondo, su uno degli episodi più tragici della nostra storia recente. Perché – continua – il risultato, pur meritorio raggiunto dai nostri inquirenti, lascia irrisolte alcune questioni, prima fra tutte sul chi è il vero ispiratore del delitto Fortugno. Un risultato che lascia aperte le porte di un labirinto nel quale non se ne viene mai a capo. E per uscirne la Calabria ha estremo bisogno di trovare i tasselli per completare il mosaico, ovvero individuare i livelli, schiarire i caratteri di un canovaccio del quale conosciamo finora i protagonisti, ma non il regista. Solo accertando questa verità – conclude Laratta – è possibile restituire alla Calabria il suo scudo protettivo, la sua serenità, la sua speranza e il suo futuro. Ma soprattutto è possibile liberarla dall’incubo di una lunga notte che speranzosa attende l’alba trionfale della Giustizia”.