La Provincia punta alla certificazione di qualità
Al centro del funzionamento dellente provincia la qualità dei servizi e il percorso degli uomini.
LAmministrazione provinciale ha accettato la sfida della competitività e della produttività già nel corso del 2000, tracciando le linee guida di quel processo che consentirà il raggiungimento di un importante risultato: la certificazione di qualità. Il personale, giorno per giorno, migliora, studiando le tecniche e le strategie per contribuire al progetto comune di unamministrazione pubblica che funziona.
La scommessa del presidente Antonio Acri e dellassessore al Lavoro e al Personale, Franco Laratta, si gioca negli uffici della Provincia ed i risultati sono proiettati allesterno e al futuro. Al Sistema di gestione per la qualità dei servizi erogati lente ha cominciato a guardare da tempo con una serie di affidati alla Gemut s.r.l. Lo ha fatto seguendo le indicazioni di una norma conosciuta nellambito delle amministrazioni come Vision 2000. Un cambiamento di mentalità che ha rispecchiato gli indirizzi del presidente Acri e che lassessore Laratta sta realizzando con il pieno concorso di tutta la Giunta, del Direttore generale e dei Dirigenti dei Settori. Privilegiare la qualità nei servizi significa non solo operare rifacendosi a un sistema di tecniche e strumenti il più possibile rinnovati, ma soprattutto migliorare le relazioni umane, allinterno dellente e fra cittadino e riferimento istituzionale. Ottimizzare le prestazioni, fino a qualche anno fa faceva parte delle ambizioni e non dei progetti. I cittadini subivano e si appellavano alla volontà del singolo operatore. Non esisteva, dunque, un disegno complessivo dellorganizzazione pubblica, una unica grande ambizione dentro la quale far muovere un personale aggiornato e competente. Quando il presidente Acri e la sua giunta hanno deciso di partecipare al Sistema per la qualità dei servizi lo hanno fatto partendo dal presupposto che il funzionamento della pubblica amministrazione non corrisponde pienamente alle aspettative dei cittadini, non sempre ne garantisce i diritti, così come non corrisponde alle esigenze di efficienza e di miglior impiego del denaro pubblico, che arrivano dalle imprese. Così è iniziato il cammino della Provincia verso la qualità.
Il primo corso di formazione ha coinvolto il settore dirigenziale e quello dei quadri. Da qualche mese anche gli amministratori hanno iniziato liter, partecipando a giornate di studio sulla comunicazione e sulla leadership.
«Il nostro obiettivo- ha detto lassessore allOrganizzazione del personale, Franco Laratta- è quello di portare al centro dei processi di trasformazione del nostro ente, la strategia della qualità. Così facendo contribuiremo a migliorare nel senso della competitività, la qualità della vita nella nostra comunità, la produttività dei servizi pubblici e motiveremo il personale che, a diversi livelli, opera nel pubblico impiego».
I master mettono al centro della consulenza formativa, soprattutto la qualità del lavoratore, dello studente, del cittadino o dellimprenditore, migliorando gli atteggiamenti mentali, la capacità di autocontrollo, il senso di responsabilità, la fiducia nelle proprie capacità, lapproccio ai problemi, alzando il livello di rispetto per se stessi e per gli altri.
«Siamo una delle poche amministrazioni pubbliche dItalia- ha detto il presidente Antonio Acri- ad aver raccolto questa sfida. Oggi possiamo dire che la Calabria e Cosenza hanno gli strumenti per diventare realtà competitive e di esempio. A questo punto, dal nostro personale, dai funzionari e dai dirigenti ci aspettiamo di più, per migliorare i nostri servizi».
Lassessore Laratta ricorda che la «Provincia ha svolto tutti i concorsi, interni ed esterni, ha applicato integralmente il contratto di lavoro, ha sviluppato ogni azione con il coinvolgimento del sindacato, ha avviato una vasta riorganizzazione interna dellente, stabilizzando i lavoratori precari e applicando miglioramenti economici».