La polemica Scopelliti-Laratta sui fondi comunitari
Il primo articolo dellon laratta pubblicato da il Quotidiano della Calabria il 5 luglio 2010
Per Tremonti le regioni meridionali sono gestite da politici cialtroni, del tutto incapaci di spendere i fondi comunitari. E qualcosa di vero cè. Ma bisognerebbe comunque entrare nel merito, ed in profondità, non solo per avere conferma o meno di quello che dice Tremonti, ma anche per scoprire una cosa che dovrebbe essere scontata: il problema non è solo la quantità, ma la qualità della spesa. E cioè: non si tratta solo di spendere e spandere giusto per presentare a Bruxelles una percentuale alta di utilizzo delle risorse. Si tratta di capire cosa produce questa spesa, quanta ricchezza e occupazione genera, se migliora servizi e infrastrutture, chi ne usufruisce (amici amministratori, comuni vicini, amministrazioni di un colore piuttosto che di un altro).
Il Ministro per le Politiche Comunitarie, Ronchi, nello scorso mese di marzo- alla vigilia delle regionali, si è improvvisamente accorto della Calabria e dei suoi problemi, non ha mancato di pontificare sulle condizioni economiche e sociali delle 3 (ha detto e scritto proprio 3!!) Province calabresi, e sullo stato della spesa delle risorse del POR 2007-2013, affermando che lessere
Allora, le regioni meridionali sono rette da cialtroni perché non spendono le risorse comunitarie. Vorremmo però che Tremonti verificasse quanto sono cialtroni i suoi colleghi di governo, considerato che lo stato di attuazione dei Programmi Operativi gestiti dallattuale Governo non è di certo migliore rispetto a quello della Calabria. Anzi.
Spicca la situazione del PON turismo, i cui livelli di impegni e spesa sono pari zero e il ministro Brambilla è venuta in Calabria a pontificare di efficienza e miglioramenti nel turismo!
Il PON ricerca e competitività è fermo ad impegni al 17% (spesa 7,31%) e lallora ministro Scajola è venuto a farci la lezioncina sui Fas, divisi a suo dire – in mille rivoli e da riprogrammare (altra perdita di tempo e risorse preziose per il Sud e
Sul PON reti e mobilità (il programma che finanzia le infrastrutture viarie del Sud) è ancora più in ritardo (17,68% di impegni e 5,61% di spesa).
Nel 2002, gli impegni erano allo stesso livello di oggi (33% contro il 30,68%) mentre il Fondo gestito da Scopelliti era a livelli catastrofici: il Fondo Sociale Europeo era pari al 4% degli impegni ed all1% della spesa!
Ma lUE , allepoca, affermava (Rapporto Annuale di esecuzione 2002):
Dal punto di vista organizzativo e funzionale, limpegno richiesto dalla programmazione 2000-2006 per la realizzazione delle operazioni previste, risente per tutti i Fondi strutturali e per tutti i Settori di intervento delle carenze organizzative e di disponibilità di mezzi adeguati, nonché delle condizioni logistiche talvolta precarie presenti nelle strutture regionali.
Gran parte degli uffici regionali impegnati nellattuazione delle misure presenta una dotazione di personale carente, sia per lo svolgimento dei normali compiti dufficio, sia e ancora di più per gli impegni derivanti dallattuazione delle misure di rispettiva competenza. ..
I mezzi tecnici non sono sempre rispondenti ai compiti di coordinamento, verifica e controllo e a quelli di istruttoria e gestione dei singoli interventi. Inoltre, nel 2002 non si sono ancora completate le nomine dei responsabili di misura. Oltre alle problematiche comuni sopra descritte, prevalentemente di natura organizzativa, alcune misure presentano criticità procedurali che vengono descritte, per ciascuna misura interessata, nella Parte IV del presente Rapporto di Esecuzione.
Tremonti, prima di accusare le regioni dovrebbe guardare nel suo governo. Scopelliti prima di accusare i suoi predecessori, farebbe bene a ricordare quanto e come ha speso lui da assessore e la giunta Charavalloti. Questo ad onor di verità!
_____________
La Risposta del Presidente Scopelliti, 6 luglio 2010
Risposta a Laratta
Risorse Fse «Ho fatto meglio di Loiero»
CATANZARO: «Cisono alcuni parlamentari che, per dare segno della propria esistenza, non fanno altro che scrivere».
Battuta piccata del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, contro il deputato del Pd, Franco
Laratta, che in un intervento apparso sulle colonne de Il Quotidianoaveva contestato il lavoro fatto da Scopelliti durante i suoi anni di assessore regionale alla Formazione.
«Se è vero quello che scrive Franco Laratta che da assessore ho impegnato il 40% delle risorse del Fse 2000-2006 e rendicontato l1%, ho fatto molto meglio di quanto abbia fatto il centrosinistra negli ultimi cinque anni – spiega il presidente della Regione nel corso della conferenza stampa sulla depurazione – Rendicontare le risorse nel Fse, non è facile perché ci sono da fare i bandi, i corsi di formazione e per adempiere a tutto questo possono essere necessari anche tre anni. La differenza tra i risultati di quando ero assessore e quelli del centrosinistra si ricava dai dati pubblicati oggi dal Corsera che sul Fse 2007-2013 indica impegni per il 10,60».
«Devo ringraziare Laratta aggiunge sempre molto attivo con la penna che ha evidenziato il mio lavoro da assessore regionale.
Mi rendo conto che bisogna scrivere per poter apparire sui giornali».
g.v.
_____________
La Replica dell’on. Laratta, 7 luglio 2010
Il presidente Scopelliti, non sapendo cosa rispondere, passa agli insulti, accusandomi di scrivere, al fine di apparire sui giornali, farmi pubblicità e dimostrare così di esistere. In realtà per ‘apparire’ sui giornali basterebbe una foto(anche di repertorio), o magari un’intervista. Un convegno. O ancora qualche ‘trovata’ populistica e scontata. Ma lo scrivere è un’altra cosa. Come lo studio, la lettura, la riflessione. Con la scrittura si fa dunque un passo oltre. Si utilizza un mezzo che a molti è ignoto, e chissà, forse anche al presidente, che se la prende con chi lo utilizza; ma poi è costretto ad ammettere – lui uomo di azione più che di pensiero – di avere speso, in effetti, solo l’1 per cento dei fondi comunitari, come appunto nel mio scrivere (magari senza particolari qualità, ma ricco di documentazione ufficiale) avevo detto il giorno prima. E sempre con la mia scrittura, oggi gli ricordo che da sindaco di Reggio lascia la città come ‘la più indebitata d’Italia’. Al Sole 24 ore, alla Corte dei Conti e in qualche altra sede autorevole, cosa risponderà? Che non sanno fare i conti? O che scrivono per apparire? Intanto dimostri di essere vivo lui, Scopelliti da Reggio Calabria, quando il suo Governo lo tratta da ‘Cialtrone’, e lui, come il tenero Giacomo, rimanda la risposta all’ultima pagina.