La giunta regionale in ritiro in Sila? Non sia una vuota passerella. Urge rilanciare la montagna calabrese!
La notizia che la giunta regionale della Calabria e la sua maggioranza abbiano deciso di venire in Sila, a Camigliatello, per un vero e proprio ‘ritiro’ a due anni dalle ultime elezioni regionali, non può che essere accolta positivamente, soprattutto da chi vive e ama la montagna calabrese e ne conosce nel profondo i suoi problemi e la sua profonda crisi.
Dopo l’Udc a Lorica, ora il centrodestra calabrese riparte da Camilgliatello. Ma per fare cosa? Non vorremmo fosse la solita passerella, l’occasione di una ‘scampagnata’ fine a se stessa. Vorremmo che Scopelliti, la sua giunta e la sua travolgente maggioranza dicessero, e soprattutto, facessero qualcosa per la grande assente nelle scelte dell’Esecutivo regionale: LA MONTAGNA CALABRESE!
Sono troppi anni che la Sila, il suo Parco Nazionale, quel meraviglioso Altopiano, e più in generale la montagna calabrese, non vedono e non toccano con mano un solo investimento, un progetto, un piano di rilancio per la montagna, il turismo, l’economia delle areeinterne, l’agricoltura e l’artigianato che pure esistono ma soffrono una crisi terribile. Siamo certi che Scopelliti e suoi decideranno qualcosa sugli impianti di risalita e gll sport invernali, sulla manutenzione dei boschi silani abbandonati, sugli investimenti per le imprese turistico alberghiere.
Ci aspettiamo, quindi, non un ritiro di facciata con tanto di spot su tv e giornali compiacenti, quanto decisioni e investimenti per il rilancio dellamontagna calabrese.
P.s.: Lo fece anche Loiero un bel ritiro in Sila. E si sa come poi è andata a finire!!