Lattuale situazione in cui versa il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti è inaccettabile
Ho fatto visita nei giorni scorsi ad alcuni comuni del tirreno cosentino in seguito ad una serie di segnalazioni relative alla grave situazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Ho trovato una situazione ai limiti del collasso, comune ad altre realtà calabresi, con il rischio che in Calabria possa scoppiare al più presto la vicenda della raccolta e dello smaltimento dei riufiuti solidi urbani.
Lattuale situazione in cui versa il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti è inaccettabile e gravemente lesivo degli interessi di tutti i calabresi. Nella nostra terra di Calabria, da sempre alle prese con problemi storici che si chiamano ndrangheta e disoccupazione, è vergognoso assistere inermi allinefficienza e allo scadimento costante di un servizio di primaria importanza, per ragioni igienico-sanitarie e di decoro, qual è quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La nostra Regione sembra essere condannata ad eguagliare gli esempi negativi, e non quelli positivi, che si registrano nel resto dItalia. In molte zone della Calabria assistiamo a scene già viste in Campania con cittadini letteralmente sommersi dai cumuli di immondizia che per giorni e giorni stazionano per le vie di diversi Comuni.
E il caso dei Comuni serviti dalla società mista pubblico-privato APPENNINO PAOLANO SPA, unazienda che, come la POLLINO SPA, è sullorlo del fallimento per effetto di una gestione alquanto dubbia e dissennata, sulla quale è bene fare piena luce. Mi risulta, infatti, che questa società abbia praticato nel tempo una politica dassunzioni scellerata e contro ogni regola economico-imprenditoriale. Addirittura per anni, alcuni politici hanno ricoperto contemporaneamente la carica di Sindaco di Amantea (Comune socio) e di Presidente della stessa società mista creando un mostruoso conflitto dinteresse dove controllore e controllato erano la stessa persona. Mi risulta, ancora, che la società APENNINO PAOLANO SPA operi senza utilizzare una pesa che certifichi, alla partenza dei mezzi per le diverse discariche, le quantità di rifiuti da attribuire ai singoli Comuni serviti. Ciò, insieme allinefficienza ed allinefficacia del servizio reso, ha causato un enorme contenzioso tra lAmministrazione della Società e i Comuni soci che, a dire il vero, non era difficile prevedere.
Un quadro così negativo, non poteva che determinare il pieno fallimento dello scopo per cui era sorta la società mista APPENNINO PAOLANO SPA e più precisamente quello relativo al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste per legge e per cui, tra laltro, sono stati impiegati, e quindi sperperati, enormi quantità di denaro pubblico.
Pertanto, si rende improcrastinabile una rimodulazione di tutto il sistema delle società miste deputate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti in Calabria, con limmediata liquidazione delle società miste che non hanno assolto alla propria funzione. Nel contempo si dovranno prevedere sistemi di smaltimento capaci di superare il problema relativo allesaurimento della capacità ricettiva delle discariche oggi in funzione nella nostra Regione.