Intervista: Provincia, siamo con Mario Oliverio ma la Margherita chiede più spazio

Franco Laratta, assessore provinciale e neo vicesegretario vicario della Margherita regionale. Tanti impegni e molti dubbi sul futuro della politica in Calabria. Lei ha anche sollevato il problema della questione morale, della politica dei prezzi, del lavoro che non c’è, delle elezioni provinciali di primavera.

D.: Ne vogliamo parlare?

R.: Certamente, anche se occorrerebbero ore. Ma tentiamo in pochi minuti.

D.: Questione morale. Lei parla di eccessiva vicinanza tra politica e affari e di interessi inconfessabili anche nei partiti. Cosa voleva dire?

R.: Volevo soltanto denunciare l’eccessivo silenzio dei partiti- anche del Centro-sinistra- che non vogliono più discutere. Troppe cose non vanno bene in Calabria, troppi interessi che toccano la politica, troppa distanza tra partiti ed esigenze dei cittadini. Dopo dieci anni di governi di destra in Calabria si sente solo parlare di aumento del numero dei consiglieri regionali, di aumento delle indennità, di manager da nominare nella Sanità, di affari e di interessi privati. Così non va. Noi abbiamo l’obbligo e il dovere morale di distinguerci e di pensare alla Calabria che soffre.

D.: Denuncia spesso la crisi economica e sociale della Provincia di Cosenza. Ma senza risultati.

R. : Il Governo ha cancellato la questione-Calabria e la Regione non ha ancora capito che l’emergenza lavoro e la crisi economica avranno effetti devastanti. Senza lavoro non ci può essere sviluppo: la Calabria rischia un arretramento economico e sociale gravissimo.

D. La Provincia si è spinta molto avanti ed ha proposto un Piano per il ritorno dei prezzi al consumo al 2001. Un’operazione che ha raccolto molti consensi.

R.: Eravamo e siamo preoccupati per la crisi nel settore commercio, nella distribuzione e nella produzione. Per questo abbiamo agito coinvolgendo tutte le Associazioni di categoria. Abbiamo così dato il nostro contributo al fine di creare -grazie ad una consistente diminuzione dei prezzi al consumo- un clima di fiducia nella gente. Per salvare aziende e lavoro, per far ripartire i consumi e quindi anche l’economia.

D. Torniamo alla politica e alle prossime provinciali. La Margherita nel suo ultimo comitato provinciale ha criticato Oliverio. Qualcosa sembra non andare più bene nella coalizione di centro-sinistra.

R. Ma no,  non è così. Intanto stabiliamo che Mario Oliverio è il candidato di tutto il centro-sinistra, che la Margherita ha fatto un passo indietro al momento della sua scelta per tenere unita la coalizione e per l’autorevolezza del candidato stesso. Il comitato provinciale della Margherita e il segretario provinciale Bevacqua hanno fatto proposte finalizzate a migliorare sempre più il rapporto nella coalizione. Qualche  titolo di giornale è sembrato un po’ forte. Ma  nessuno ha criticato Oliverio: sono state fatto alcune proposte per partecipare tutti insieme alla sfida elettorale che ci deve vedere uniti, forti e convinti di realizzare un grande progetto per una grande Provincia. Puntiamo ad un programma moderno, forte, di altissimo livello che punta a costruire la Provincia del domani partendo dagli ottimi risultati di oggi ma andando avanti con energia. Oliverio può farci ottenere tutto questo. La Margherita intende dare il suo contributo, ed essendo un grande partito non può dare un contributo piccolo, residuale o marginale che sia. Vuole muoversi da protagonista, con idee, uomini e progetti importanti. Abbiamo forte il senso della coalizione, ma a fianco ad Oliverio- che ci rappresenta tutti- e insieme al centro-sinistra compatto vogliamo dare il nostro apporto per vincere insieme, ma anche per essere tutti partecipi alla sfide e alle scelte.