In diretta a Montecitorio
Leggo le lettere di alcuni cittadini indignati perché i deputati avrebbero avuto l’ardire e la strafottenza di vedere il 24 giugno la partita dei mondiali della nostra Nazionale!
La ‘nostra Nazionale’. Falso. Veramente falso. capisco che lo sport principale del Paese non sia più il calcio ma il ‘tiro al parlamentare’. Ma ormai stiamo sfiorando il ridicolo. I nostri connazionali sono caduti nel tranello del Caimano e della sua banda, che è quello di delegittimare le Camere. Di farle apparire inutili.
Quindi da eliminare. Così rimarrà un uomo solo al comando: Lui! Ma vorrei precisare che il 24 giugno morivamo tutti dalla voglia di tifare per la nostra Nazionale- non siamo stati, grazie al cielo, ancora padanizzati-, ma di fatto nessuno ha potuto vedere quella partita, se non qualche sbirciatina di pochi minuti. La seduta fiume della CAMERA è iniziata martedì ed è finita giovedì alle 18! Sedute notturne comprese. Un centinaio di voti espressi, una decina anche durante la partita del 24 pomeriggio. La verità è che per quei 90 minuti la seduta andava sospesa e rinviata. E male ha fatto la presidenza a non farlo! Molto male. Sono un deputato giovane, alla Camera dal 2006, partecipo al 90 per cento delle sedute. A fine settimane sono sempre nel mio territorio, fra la gente, e combatto corruzione, mafia e malaffare nella mia terra, la Calabria, a testa alta e senza alcuna paura. Non voglio assolutamente vergognarmi di essere un deputato che, come la grande maggioranza, fa il proprio dovere. E quel 24 giugno avrei visto la partita dell’ITALIA. Della MIA PATRIA. Mi si perdoni, ma a volte mi vergogno di tanti miei connazionali che fanno processi sommari ed emettono sentenze con grande faciloneria. come in questo caso.
Per il piacere della destra di governo: a morte il parlamento!