Ho illustrato alla Camera la “disastrosa” situazione dei trasporti in Calabria
Lon.
Il deputato
Il treno e gli autobus vengono generalmente preferiti allauto, mentre il mezzo aereo è ancora poco diffuso tra gli utenti di questa fascia per la distanza degli aeroporti di Lamezia e Reggio Calabria mentre quello di Crotone è piuttosto limitato nellofferta.
Luso del treno, più comodo e veloce di pullman ed autobus, viene da molti anni scoraggiato dalla pessima politica commerciale di Trenitalia nei confronti dellutenza, mentre sono del tutto assenti gli interventi regionali e statali sullinfrastruttura ferroviaria.
Le ferrovie in Calabria sono, così, datate, il servizio è meno che mediocre, i disservizi elevatissimi. Basti pensare che nella fascia jonica si viaggia su un solo binario, non elettrificato, e vengo utilizzati vagoni dismessi, vecchi, spesso sporchi; mentre si registra la mancanza di veloci e comodi collegamentidiretti diurni con il centro nord e la totale assenza di collegamenti diretti e veloci con la Puglia e tra i centri principali della Costa Ionica.
Scarsa o nulla è la presenza di Agenti Polizia (POLFER) lungo le tratte e negli orari più a rischio; le carrozze sono spesso sporche, vecchie e inadeguate, quasi sempre sono quelle dismesse da altre tratte ferroviarie; icontinui stravolgimenti di orario e servizi disorientano i viaggiatori, come i tempi di percorrenza che sono inspiegabilmente elevati e le fermate risultano spesso lunghe, numerose e snervanti.
Il problema vero rimane comunque lintero sistema di trasporti in Calabria. non vi sarà
Per tornare al tema dellinterpellanza odierna, primo firmatario il collega on. Nicodemo Oliverio, poi il sottoscritto e le colleghe Laganà Fortugno e Bianchi, abbiamo inteso denunciare come nel predisporre la riformulazione dei nuovi orari stagionali di circolazione dei treni a media e lunga percorrenza, su tutto il territorio nazionale, Trenitalia ha provveduto a sopprimere diverse tratte; in sostanza: quel poco di collegamentii ferroviari esistenti vengono cancellati.
Ancora una volta ad essere più gravemente danneggiate sono le regioni del sud ed in particolare i passeggeri dei numerosi centri urbani situati lungo