Finanziaria 2007: Oliverio, Bruno e Laratta (dl), chiedono al governo più attenzione per la Calabria
ROMA 28 SETTEMBRE 2006 – Il governo Prodi deve impegnarsi a garantire le risorse necessarie per lo sviluppo e il decollo economico della Calabria. Lo hanno sostenuto i parlamentari della Margherita calabrese Nicodemo Oliverio, Franco Bruno e Franco Laratta, nel corso della riunione del dipartimento per il Mezzogiorno, che ha esaminato alcune proposte per
Lattuale ripartizione delle risorse è scritto in un comunicato – rischia di penalizzare
La situazione economica e sociale della Calabria evidenziano i parlamentari calabresi impone uno sforzo finanziario differenziato che tenga conto delle diverse emergenze economiche e sociali della regione. Gli enormi ritardi accumulati sul piano infrastrutturale, sociale e occupazionale sollecitano la classe di governo a guardare con più attenzione ad una regione che negli ultimi anni è stata bistrattata da una politica scellerata e fallimentare. La teoria della coperta troppo corta affermano – non può più riguardare
Il dipartimento per il Mezzogiorno, presieduto dal sen. Giovanni Procacci ha fissato alcuni punti approvati allunanimità da tutti i parlamentari diellini delle regioni meridionali:
– Garantire 1,4 miliardi di euro sul credito dimposta per gli investimenti ed aggiungere 500 milioni, sempre per il 2007, come credito dimposta per le nuove assunzioni. Per la copertura finanziaria di tale operazione si può ricorrere alle somme destinate alla diminuzione del cuneo fiscale, erogando la gran parte dei fondi rimanenti in modo uniforme in tutto il territorio nazionale.
– Differenziare il cuneo fiscale che, rimanendo come proposto, porta poche risorse al sud. Occorre, pur se in una parte limitata, differenziare le deduzioni dalla base imponibile IRAP per le imprese localizzate nel Mezzogiorno.
– Aggiungere un provvedimento per le Zone Franche Urbane, come concesso dalla UE alla Francia.
– Prevedere un capitolo straordinario per migliorare la dotazione infrastrutturale e dei servizi nelle aree del Mezzogiorno, in sintonia con il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, dotandolo di 20 miliardi di euro per il prossimo decennio. Tale dotazione deve essere aggiuntiva alle risorse già disponibili e deve essere utilizzata, a partire dal 2007, secondo le priorità concordate con le Regioni. Tale fondo aggiuntivo potrebbe essere coordinato e monitorato da unapposita Segreteria Tecnica, come anche proposto dai presidenti delle regioni del Sud e dalle parti sociali.
– Assicurare alle Università ed enti di ricerca del meridione unadeguata dotazione del Fondo per gli Investimenti in Ricerca, che sarà prevista nella legge in approvazione.
– Prevedere un finanziamento per il riassetto e gli investimenti per la riqualificazione dei sistemi urbani del sud.
– La modifica della legge sugli incentivi deve comunque salvaguardare gli strumenti di vantaggio per il Mezzogiorno attualmente in vigore.
– Assicurare continuità degli interventi a favore della occupazione.