Erano 309. Erano giovani e forti!
Con 309 deputati contrari, l’on. Cosentino ha evitato l’arresto in carcere!
Con 309 deputati (o giù di lì) Berlusconi ha governato in tempo di crisi.
Gli stessi 309, o addirittura qualcuno in più, che hanno fatto dire al Parlamento della Repubblica italiana che la minorenne Ruby- rubacuori era effettivamente la nipote di Mubarak!
TRa i 309 ci sono anche alcuni condannati, qualcuno uscito fresco fresco dal carcere di Poggioreale, altri che lo hanno evitato, altri che forse ci andranno: una buon giudice c’è sempre che porta il processo a sentenza. Ghedini permettendo. Si spera.
Tra i 309 ci sono i leghisti. Quelli che Berlusconi è luomo della mafia. È un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra
!
Tra i 309 ci sono i leghisti che hanno salvato dal carcere Marco Milanese, e che hanno dato fiducia ad uomini indagati per associazione mafiosa.
La banda dei 309, che diventa talvolta dei 310, perfino dei 314, è quella degli Scilipoti, dei Romano, dei Papa, Milanese, Cosentino….. Dall’altra parte c’è Dell’Utri. Qualcun altro è in carcere a scontare pene fino a 7 anni. La mafia di norma c’entra sempre. O quasi sempre, se vieni eletto con il Pdl.
Infatti l’ex ministro (per mancanza di prove, direbbe Dagospia!) Saverio Romano, è accusato di associazione a delinquere o concorso esterno in associazione mafiosa. Ma lui sorride in parlamento. Sembra su scherzi a parte e non lo sa!
Fino a poche settimane fa, lex ministro Maroni diceva con tono fiero e maschio: La lotta alla mafia è stata liniziativa più importante del governo. Ogni arresto sembrava l’avesse fatto Maroni, non certamente la magistratura, gli inquirenti. Quel Maroni che appena il giorno prima aveva affermato, sicuro di sè, che la Lega avrebbe votato a favore dellarresto. Ma poi è stato sconfessato dall’asse eterno fra Bossi e Berlusconi, gente che di lotta alla mafia e alla corruzione se ne intende.
La coppia più bella del mondo, l’uomo padano, passato alla storia per quella canotta bianca e il sigaro fumante (per il dito medio è passato invece alla cronaca. E lì è rimasto); l’altro è passato alla storia ( a parte bunga bunga, minorenni, escort, condanne schivate, giudici insultati, la crisi è solo psicologica, la mafia siciliana ) per essersi autoproclamato ‘il migliore presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni”! Amen
Stasera in un bel ristorante della Roma ricca e…padana, si festeggiava alla grande. Per lo scampato pericolo. Ve lo immaginate Cosentino in carcere? Quello magari parlava pure….!