Dove va la politica? Confronto aperto tra gli studenti dellITC di San Giovanni in Fiore e gli esponenti politici Occhiuto (udc) e Laratta (dl)
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS), 11 DIC. 2006 Si è tenuto ieri presso listituto tecnico commerciale di San Giovanni in Fiore un serrato confronto tra gli studenti, il deputato Franco Laratta, e il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Roberto Occhiuto. Allincontro erano presenti tra gli altri, il preside Carlo Migliori e il prof. Cartella, della direzione scolastica regionale, che nei mesi scorsi hanno avviato un progetto pilota, animato da studenti e docenti, sui rapporti tra giovani e politica. Un dibattito a più voci, forte nei contenuti, ma pacato nei toni, dove hanno assistito partecipi circa trecento studenti. Gli esponenti politici si sono ampiamente soffermati sulla nuova finanziaria, anche se con visioni opposte tra loro. Laratta ha difeso limpianto della manovra adducendo i benefici che ne derivano per il Mezzogiorno, sia sul piano delle infrastrutture, che della lotta al precariato, della tutela dei risparmi e delle famiglie meno ambienti. Per il parlamentare, la riduzione del cuneo fiscale, avviata da governo Prodi, offre ampie possibilità di allargare i margini per nuove assunzioni, favorendo al tempo stesso le imprese a rilanciare la produttività e lo sviluppo del sud e della Calabria. Il parlamentare della Margherita, ha poi evidenziato lelevato costo del denaro nella nostra regione e le difficoltà ad accedere al credito, un fattore che frena la crescita delle Pmi, e il più delle volte porta gli imprenditori a cadere nella rete degli usurai. Dal canto suo, Roberto Occhiuto ha espresso il convincimento che questa finanziaria non guarda al paese e in particolare alla Calabria. Una manovra, secondo Occhiuto, che ha impoverito le famiglie e non dà prospettive alle nuove generazioni. Lesponente dellUdc si è poi soffermato sulla necessità di rifinanziare la legge che porta il suo nome, per impedire la fuga dei giovani talenti. Una norma che prevede lelargizione di un contributo ai giovani laureati calabresi in attesa di prima occupazione. Un confronto, dunque, dai temi sentiti dove non sono mancate le domande incalzanti degli studenti. Entrambi gli esponenti politici non hanno lesinato critiche allattuale classe politica. Un ceto dirigente vecchio e autoreferenziale, è stato detto, che poco o niente ha fatto per