Centocinquant’anni nelle Scuole. Al via con il ‘Pezzullo di Cosenza
Lirrisolta questione meridionale è il frutto dellassenza di governo di questo Paese. Le classi dirigenti meridionali sono le stesse da 20 anni.
Lo ha detto il parlamentare del Pd, Franco Laratta, intervenendo ad una manifestazione sul 150esimo anniversario dellUnità dItalia organizzata dalla Fondazione Futuro Plurale allistituto tecnico-liceo scientifico Pezzullo di Cosenza, alla presenza di circa trecento studenti. Clima tutto in favore dell’Unità del Paese, con tanto di Inno Nazionale eseguito dal Coro dellIstituto.
Unassenza di governo ha spiegato Laratta – dovuta a classi dirigenti mediocri che da ventanni a questa parte occupano la scena politica nazionale e meridionale. La peggiore classe politica, – sottolinea – sia di destra che di sinistra, che anziché puntare a realizzare politiche di sviluppo e colmare il divario tra nord e sud, ha alimentato le divisioni. Le celebrazioni di questo importante anniversario ha detto ancora lon. Laratta – sono partite in sordina perché qualcuno voleva boicottarle; poi, per fortuna, cè stato un sussulto democratico a tutti i livelli, per ricordare a chi si è sempre detto contrario, che lunità di questo Paese è un valore irrinunciabile e imprescindibile per il futuro dellItalia, come ha giustamente ricordato ieri nel suo straordinario discorso il capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Dello stesso tenore anche lintervento del direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza, il quale ha sottolineato limportanza di questa ricorrenza. Credo ha detto Cosenza ci sia stato più di qualcuno che sperava nellinutilità di questo anniversario nel tentativo di accentuare le divisioni e alimentare il pregiudizio antimeridionale di un Sud palla al piede del Paese. Un tentativo fortunatamente fallito grazie alla autorevolezza e alla saggezza del presidente della Repubblica che col suo discorso ha rafforzato lo spirito unitario e identitario della nostra nazione. Un discorso, quello di Napolitano, di elevata qualità e spessore che per il direttore rappresenta una tappa importante per la questione meridionale, una questione aperta da 150 anni e che invece di risolversi si è aggravata. Rispondendo alle tante e interessanti domande degli studenti, Laratta ha fra laltro ribadito che con il federalismo leghista tutto sarà più difficile. Caricare le regioni di ulteriori responsabilità significa rischiare il collasso, inefficienza amministrativa e maggiore burocrazia. Occorre puntare su un federalismo equo e solidale che possa garantire ai territori più deboli crescita economica e sviluppo sociale. E auspicabile una unione delle Regioni del Sud che sappia fare sintesi per un agire comune. Il Mezzogiorno ha concluso il parlamentare – deve essere la forza portante del paese e non va considerata un peso.
Allincontro sono intervenuti, fra gli altri, la dirigente scolastica dellistituto Pezzullo, Carla Savaglio che ha evidenziato limportanza e lattualità della Costituzione, Anna Buccino dellUfficio scolastico regionale e Rosa Amendola del Pezzullo.
Alla fine dellincontro è stato proiettato anche un video della V sez. C del Liceo che ha ripercorso tutti i passaggi salienti dal 1861 ad oggi. Le manifestazioni interesseranno altre 30 scuole della regione, ha ricordato Laratta che si è fatto recentemente promotore di una proposta di legge per la lettura quotidiana in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, della Carta Costituzionale e dellesecuzione dellinno.