Calabria, falsa partenza in sanità. Scopelliti sbaglia con le nomine politiche nella Sanità. Ero contrario quando lo faceva Loiero, lo sono ancora di più adesso!
Inizia veramente male il nuovo corso delle nomine in sanità. Il presidente Scopelliti aveva promesso nome frutto di competenza, terzietà dalla politica ed innovazione. E su questa ha fatto e vinto una campagna elettorale.
Si riscontra, invece, nella nomina del Commissario dellASP 5, tutto il contrario: una dirigente senza curriculum in sanità, che aveva ricevuto incarichi nellera Chiaravalloti e poi più nulla. La cosa che, però, sinceramente delude ed è ancora più grave, è che Scopelliti abbia scelto una persona che ha una chiara appartenenza politica. La neo-nominata Commissaria è stata infatti sindaco di Montauro per Forza Italia, ed è ancora consigliere comunale!
Prima di questa nomina cera da chiedersi se le dichiarazioni rivoluzionarie circa i criteri di scelta dei manager appartenessero allo Scopelliti presidente o anche allo Scopelliti segretario regionale del pdl. Oggi ogni dubbio è fugato e si comprendono i requisiti dei futuri manager: appartenenza allera Chiaravalloti e militanza forzista.
Per la competenza e la specializzazione .cè tempo!
Nel recente passato ho criticato alcune nomine fatte dallex presidente Loiero- che è del mio stesso partito- proprio in relazione alle Aziende sanitarie. Ho sempre sostenuto la necessità che la politica si allontanasse dalla gestione della Sanità. Soprattutto in Calabria. Tanto che ho consegnato al gruppo regionale del Pd una mia Proposta di Legge per separare nettamente la Politica dalla Sanità, la programmazione dalla gestione. Il che vuol dire: basta con i manager scelti tra gli amici dal Governatore e dallassessore di turno. Ho proposto la netta separazione dalla programmazione (che spetta alla giunta e al consiglio regionale) dalla gestione (che dovrebbe essere affidata ad una Agenzia autonoma e indipendente, che gestisce il Piano sanitario regionale). Ma allora il centro-sinistra e il mio partito non si mostrarono particolarmente sensibili ad una scelta così drastica!
Avevo per un attimo creduto alle affermazioni pubbliche- in campagna elettorale- del presidente Scopelliti. Ma, a quanto pare, si trattava di affermazioni elettorali! Si ricomincia, nella Sanità, con le nomine che sono frutto di appartenenza, prima che di competenza. Un errore gravissimo che macchia questo inizio di governo del Presidente Scopelliti.
Si riscontra, invece, nella nomina del Commissario dellASP 5, tutto il contrario: una dirigente senza curriculum in sanità, che aveva ricevuto incarichi nellera Chiaravalloti e poi più nulla. La cosa che, però, sinceramente delude ed è ancora più grave, è che Scopelliti abbia scelto una persona che ha una chiara appartenenza politica. La neo-nominata Commissaria è stata infatti sindaco di Montauro per Forza Italia, ed è ancora consigliere comunale!
Prima di questa nomina cera da chiedersi se le dichiarazioni rivoluzionarie circa i criteri di scelta dei manager appartenessero allo Scopelliti presidente o anche allo Scopelliti segretario regionale del pdl. Oggi ogni dubbio è fugato e si comprendono i requisiti dei futuri manager: appartenenza allera Chiaravalloti e militanza forzista.
Per la competenza e la specializzazione .cè tempo!
Nel recente passato ho criticato alcune nomine fatte dallex presidente Loiero- che è del mio stesso partito- proprio in relazione alle Aziende sanitarie. Ho sempre sostenuto la necessità che la politica si allontanasse dalla gestione della Sanità. Soprattutto in Calabria. Tanto che ho consegnato al gruppo regionale del Pd una mia Proposta di Legge per separare nettamente la Politica dalla Sanità, la programmazione dalla gestione. Il che vuol dire: basta con i manager scelti tra gli amici dal Governatore e dallassessore di turno. Ho proposto la netta separazione dalla programmazione (che spetta alla giunta e al consiglio regionale) dalla gestione (che dovrebbe essere affidata ad una Agenzia autonoma e indipendente, che gestisce il Piano sanitario regionale). Ma allora il centro-sinistra e il mio partito non si mostrarono particolarmente sensibili ad una scelta così drastica!
Avevo per un attimo creduto alle affermazioni pubbliche- in campagna elettorale- del presidente Scopelliti. Ma, a quanto pare, si trattava di affermazioni elettorali! Si ricomincia, nella Sanità, con le nomine che sono frutto di appartenenza, prima che di competenza. Un errore gravissimo che macchia questo inizio di governo del Presidente Scopelliti.