Va avanti senza soste il confronto all’interno della Margherita
Va avanti senza soste il confronto all’interno della Margherita in vista del Congresso Provinciale. Ieri sera, nel corso di un’affollatissima assemblea svoltasi a Cosenza ed a cui, oltre a diversi leaders provinciali, ha partecipato anche l’assessore provinciale al Mercato del Lavoro e alle Politiche Giovanili, Franco Laratta, gran parte del dibattito è stato dedicato alla preparazione delle prossime scadenze elettorali.
“Se vogliamo realmente vincere le imminenti competizioni elettorali -è stato più volte ribadito nel corso di diversi interventi- occorre definitivamente dire basta alle divisioni interne al centrosinistra. Non possiamo continuare a litigare su tutto, facendoci i dispetti e tentando di sopraffarci vicendevolmente. Così come bisogna smetterla, se si vuole realmente il bene della coalizione, con le riunioni semiclandestine o virtuali, il più delle volte organizzate dai soliti “quattro compari”, per precostituire schieramenti e maggioranze o per imporre volontà totalmente estranee ad un’analisi seria ed approfondita della situazione politica in atto. Una coalizione è realmente tale se in essa vive, si esercita ed è pienamente riconosciuta la pari dignità di tutte le sue componenti. Quando una di queste condizioni manca, quando uno o più soggetti vogliono imporre le proprie idee e perseguire progetti o strategie non condivise e partecipate da tutti, lo spirito di unità e coesione inevitabilmente viene meno ed ognuno, alla fine, è costretto ad individuare percorsi individuali ed alternativi”.
“Le preoccupazioni espresse da molti amici nel corso di questa assemblea -ha dichiarato l’assessore provinciale, Franco Laratta, concludendo i lavori- sono pienamente legittime e condivisibili e confermano un’analisi peraltro più volte da noi rappresentata agli altri partners della coalizione. E’ fuori dal mondo chi, facendo finta di nulla, continua a coltivare orticelli personali o ad inseguire l’acquisizione di un potere fine a se stesso che dimentica la costruzione del Bene Comune. Oggi, per ritornare a vincere, è più che mai necessario ricreare quel clima di unità ed entusiasmo che nel 1996 consentì la costruzione dell’Ulivo, guidato da Prodi, che ci permise di sconfiggere sonoramente le destre. A tal proposito, personalmente condivido totalmente l’idea di chi vorrebbe proporre una lista unica dell’Ulivo per le europee.
Anzi, per quanto mi riguarda, sarei addirittura propenso ad allargare questa ipotesi non solo alle competizioni regionali e provinciali, ma anche alle comunali”.
“Solo se riusciremo a superare furbizie, beghe, camarille, dicktat ed imposizioni -ha concluso l’assessore Laratta- sapremo trasmettere alla gente una voglia nuova di fare politica che, anziché attardarsi a dividersi su nominalismi e su schieramenti precostituiti, voglia e sappia misurarsi con le esigenze ed i bisogni di quanti, quotidianamente, sono chiamati a fare i conti con i problemi della vita. Tutto il resto sa di vecchie conventicole e di antichi e superati “patti di sangue”, legati ad acquisizione di quote di potere personale, che con la politica ed i bisogni dell’uomo non hanno nulla a che vedere”.