Una follia la retrocessione dei dipendenti da tempo indeterminato a tempo determinato. Un provvedimento illegittimo e privo di qualsiasi logica!
Interesserò il Ministro della Salute affinché impedisca alla Giunta Regionale di procedere alla retrocessione dei lavoratori stabilizzati nel sistema Sanitario Regionale e quindi dei lavoratori stabilizzati nelle ASP di Cosenza, Catanzaro, Vibo, Crotone e Reggio Calabria.
Occorre semmai chiudere immediatamente questa lunga e travagliata fase della Sanità calabrese che vede una crescita esponenziale della precarietà e dell’incertezza nei lavoratori, precari e stabilizzati. E il tutto sta provocando uno stato di ansia acuto in tutte le strutture sanitarie calabresi, molte della quali sono ai limiti di un vero e proprio collasso.