Una Calabria tutta da rifare nei progetti di centrosinistra
«Rivoluzione culturale e politica; progetto per
Liniziativa, promossa dallassociazione politico culturale Chilometro zero, ha avuto il merito di uscire fuori dai canoni tradizionali delle iniziative elettoralistiche che assumono tutte le caratteristiche di passerelle nelle quali i protagonisti di turno sciorinano un lungo elenco di buone intenzioni e promesse.
Nellintroduzione della Makaping, una serie di spunti di riflessione e di autentiche provocazioni: «
Franco Laratta, membro del Dipartimento mezzogiorno – Patti territoriali della Margherita, è andato al cuore della questione affermando la necessità di risollevare il morale dei calabresi «ridotto ormai al lumicino da un decennio di governi di centrodestra durante i quali si è assistito ad un pauroso declino della capacità della Calabria di fare affidamento sulle proprie energie e risorse per creare sviluppo e occupazione». Al contrario, come ha sostenuto anche il numero uno della Cgil calabrese Pignataro, si è registrato un vero e proprio stillicidio di record negativi, sia in termini di diminuzione di posti di lavoro, con la crisi profonda di tutte le realtà industriali, sia di perdita di competitività in settori tradizionalmente trainanti per la nostra economia, quali appunto lagroalimentare e tutta la filiera che fa riferimento al turismo.
Una perdita di credibilità e affidabilità la cui responsabilità è da addebitare, secondo Laratta, alla incapacità dei governi regionali di governare i processi assistendo passivamente alla decadenza in atto, facendo finta che non esista. Un atteggiamento irresponsabile al quale bisogna rispondere non con la semplice elaborazione dei soliti programmi ma attraverso la definizione di un progetto discusso e condiviso dalle diverse categorie sociali, che risponda alle reali esigenze delle comunità. Un progetto di governo nel quale abbiano un ruolo centrale la scuola, la formazione e la famiglia, come luoghi dai quali ripartire.