Turismo: “Grave che Regione Calabria non abbia assessore”

“E’ grave che la Regione Calabria non abbia un assessore al turismo e manchi di un’adeguata e credibile politica turistica”. Lo ha detto il deputato del Pd Franco Laratta che stamani, secondo quanto riferisce un comunicato, ha incontrato alcuni operatori turistici del Tirreno Cosentino. “Non esiste regione italiana – ha aggiunto – che non abbia un assessore al turismo, che non abbia una coerente ed efficace ‘politica del turismo’, che non punti con tutte le sue forze e con tutti le risorse finanziarie possibili a valorizzare il proprio patrimonio culturale, paesaggistico, ambientale, artigianale e religioso. Da quando si è insediato, Scopelliti non ha fatto niente per valorizzare le straordinarie qualità e potenzialità turistiche della Calabria. Ha lasciato vuoto l’assessorato ed ha nominato sì un giovane e bravo dirigente del settore, ma manca la programmazione turistica che deve fara la politica”. Secondo Laratta, “non bastano le sponsorizzazioni di grandi eventi o di trasmissioni tv e nemmeno l’utilizzo di personaggi nazionali dello sport, cose che non ho condiviso nemmeno quando le faceva il centro-sinistra. In Calabria manca una grande strategia per il turismo e mancano le necessarie infrastrutture, i servizi più importanti. Manca in sostanza tutto. Da troppi anni non ci siamo dotati di una vera e coerente politica turistica, che è fatta di valorizzazione delle risorse naturali e artistiche, del mare, delle montagne, dei parchi, delle tradizioni culturali, religiose, artigianali. Parlando con gli operatori turistici calabresi vedo delusione e scoramento: tutti denunciano che non c’é coordinamento e non ci sono strategie mirate e che mancano le cose essenziali. Abbiamo il più bello e interessante patrimonio naturale, storico, artistico. Ma poi il tutto è affidato all’improvvisazione, al caso”. “Il presidente della Regione – conclude il deputato del Pd – inizi nominando un competente e qualificato assessore regionale al Turismo. Ma è solo l’inizio, occorre tutto il resto”.