RIDURRE I COSTI E GLI SPRECHI DELLA POLITICA
‘La politica oggi costa troppo. Il centrosinistra al Governo del Paese dovrà impegnarsi seriamente per ridurre gli sprechi e lanciare, al tempo stesso, una profonda stagione di moralizzazione’. E’ quanto ha chiesto il candidato dell’Ulivo alla Camera Franco Laratta al responsabile organizzativo della Margherita, on. Dario Franceschini, impegnato nel suo tour elettorale in Calabria. ‘La politica – ha aggiunto – deve ritornare ad essere passione civica per amministrare coerentemente la cosa pubblica e l’interesse dei cittadini’.
‘Ai giorni nostri, invece, assistiamo a una corsa morbosa, da parte di pseudo politici, per accaparrarsi un posto nelle liste, soprattutto quelle che competono a livello amministrativo’. ‘Credo – ha detto Laratta – che l’unico modo per limitare questo sfrenato interessamento sia quello di eliminare le indennità, reintroducendo il gettone di presenza nei consigli comunali, provinciali e circoscrizionali’, mentre per i consigli regionali Laratta dice ‘che è giusto retribuire chi è impegnato in una regione come la Calabria, ma le indennità attualmente riconosciute, in misura proporzionale ai parlamentari nazionali, sono una offesa ai cittadini che pagano le tasse’. ‘Ma soprattutto – sottolinea- occorre dimezzare i fondi ai gruppi consiliari che sono un vero e proprio spreco. Spesso questo denaro si spende per attività che non hanno nulla di istituzionale’. Laratta si dice favorevole anche a un deciso abbattimento delle indennità per il parlamento nazionale ed europeo e per molti dei benefit e privilegi: ‘C’è moltissima gente che soffre e non arriva alla fine del mese – ha sostenuto il candidato dell’Ulivo -, e vedere certi politici sgommare con le auto blu, certamente non aiuta ad avvicinare i cittadini alla politica, anzi li allontana’. Ma i costi della politica per Laratta non sono solo questi: ‘Occorre ripensare il ruolo delle consulenze – ha detto Laratta a Franceschini -, non si può infatti parlare di indennità e non parlare delle inutili prebende distribuite a pioggia da chiunque si trovi a gestire la cosa pubblica’.
La convinzione di Laratta è quella ‘che solo restituendo lo spazio della politica ai cittadini è possibile moralizzare il Paese’. Il vicecoordinatore calabrese della Margherita ha ricordato a Dario Franceschini ‘che alle amministrative di Cosenza saranno in corsa oltre 30 liste con 1500 candidati’. Questo dato per Laratta ha una sola chiave di lettura: ‘che molta gente è attratta dall’emolumento che è pari a duemila euro al mese. Possiamo ostacolare questa corsa ad accaparrarsi un poltrona solo mettendo dei paletti come i gettoni di presenza. Oltretutto con questa azione si raggiunge un duplice obiettivo: da una parte si limita l’influenza e la portata dei grandi potentati elettorali, e dall’altro si restituisce la politica ha chi ha solo a cuore l’interesse collettivo e non quello privato’. Laratta spera ‘che il prossimo consiglio comunale di Cosenza affronti degnamente questa questione’.
Franceschini dal canto suo ha accolto la richiesta di Laratta e si è detto disponibile a discuterne sui tavoli romani. ‘E’ giusto che si riducano i costi della politica e delle consulenze – ha osservato il parlamentare – perchè il centrosinistra deve dare il buon esempio sulla gestione dei soldi altrui. Del resto – ha concluso Franceschini – se un uomo politico apprezzato come Cesare Salvi scrive su questi temi un libro sui costi esosi della democrazia, significa che bisogna cambiare registro’.