Restare politici nel tramonto della politica
Più che altro io detesto la politica.
Detesto la politica fatta di eccessi,
di arroganza, di prepotenza.
La politica che sfrutta i bisogni
Inganna la gente.
La politica degli affaristi e dei carrieristi,
della più becera clientela.
La politica che non ha visione, non indica la strada, che non sa guardare al futuro.
Più che altro io detesto la politica, di destra come di sinistra, che punta solo a conquistare il potere, per poi mantenerlo a qualsiasi costo.
La politica corrotta, dei ladri di futuro, degli ignoranti e incompetenti.
Ma, a pensarci bene, questa non è politica.
Questa è tutto tranne che politica.
E loro non sono politici. Tutt’al più sono banali e vuoti politicanti, uomini già vecchi a 30 anni.
Altra cosa è la politica, fatta di idee e ideali. Altra cosa sono i politici. Gente come De Gasperi, Einaudi, Moro, Nenni, Tina Anselmi, Berlinguer, Emma Bonino: ecco i veri politici.
Come lo era Davide Sassoli, il gigante gentile, un vero leader e non lo avevamo capito.
Oggi ci vuole coraggio a dirsi politici.
Perché come diceva Piero Gobetti: “dobbiamo restare politici nel tramonto della politica”.
Dobbiamo riscoprire la politica nell’epoca dell’antipolitica.