‘Ndrangheta, Laratta: esercito è deterrente contro la mafia”
ROMA, 2 NOVEMBRE 2006 – “E’ probabile che l’esercito non risolva i problemi nella lotta alla criminalità organizzata, ma di certo è un forte deterrente. Non bisogna dimenticare che in Sicilia con l’operazione “Vespri siciliani” la mafia siciliana è stata debellata. Allora perchè non provare?”. Se lo chiede il deputato calabrese dell’Ulivo, Franco Laratta, aggiungendo “che a questo provvedimento deve associarsi necessariamente un pacchetto legislativo speciale, che non escluda una modifica del codice di procedura penale. Inoltre non ci stancheremo mai “In Campania come in Calabria ci sono interi territori in mano al crimine organizzato, che sfruttando tanti anni di latitanza dello Stato, gode di una certa impunità e esercita di fatto il predominio assoluto in queste aree”. Per il deputato della Margherita dunque “impiegare i reparti nelle aree a rischio, significa restituire fiducia e sicurezza ai cittadini e per lo Stato riappropriarsi dei territori. E’ tuttavia evidente che senza mezzi nè risorse non si va da nessuna parte. Se alle auto delle forze dell’Ordine manca il carburante, se gli organici della magistratura sono al minimo consentito, se manca la carta per le fotocopie, è inutile parlare di lotta alla mafia”.
Il deputato dell’Ulivo si è poi soffermato sulle polemiche di questi giorni sull’indulto: “Quel provvedimento era stato fortemente voluto da Giovanni Paolo II, che in visita alla Camera raccolse applausi bipartisan ed è stato voluto anche dai due terzi del parlamento”.