Maglia nera alla Calabria per il mare inquinato
“Ma la Regione Calabria non prova un minimo di vergogna? A quando un assessore regionale al turismo? A quando una conferenza regionalecon le associazioni del settore e gli enti locali?”
Sentirsi dire che la Calabria ha conquistato la maglia nera per il mare inquinato (fonte Goletta Verde di Legambiente) e che pertanto la Calabria hail marepiù inquinato d’Italia, ci offende profondamente. E getta al vento ogni speranza di rilanciare il settore turistico che ormai da anni soffre e vede scendere sempre di più le presenze estive. La Regione Calabria, che conosce questi dati e sa che negli ultimi anni il turismo soffre sempre di più, invece di reagire e di intervenire con determinazione, fa finta di nulla, anzi è capitato che abbiaperfino gioito per le presenze statische positive (?), cosa che ha tanto il sapore di una bufala o quanto meno di una lettura fantasiosa dei dati.
Scopelliti, che è anche assessore al Turismo (delega che farebbe bene a lasciare subito, visti i fallimenti), oltre che alla Sanità e ad una decina di altre materie, non può ignorare quanto sta accadendo in un settore strategico della nostra economia. Reagisca subito, convochi una conferenza regionale sul turismo con gli attori veri e i protagonisti veri sul campo, senza fare le solite passerelle chenon servono a niente e a nessuno. La situazione è grave: ma la Regione Calabria deve reagire, deve investire nel settore, deve darsi una politica del turismo, deve dotarsi di strutture adeguate e deve darsi un coordinamento del settore. Oggi tutto è lasciato al caso,manca una essenziale visione politica e strategica del turismo in Calabria.