Il Primo Maggio targato Calabria!
Raccolti fondi per la sanità calabrese
La diretta live trasmessa sui diversi social, con lo scopo di raccogliere fondi a favore della sanità calabrese.E’ stato l’unico (e il primo) concerto in Calabria, nel sud e forse in Italia, a parte lo storico concertone di P.zza San Giovanni di Roma, a mettere insieme artisti di diversi linguaggi, generi, provenienze e livelli professionaliPierluigi Virelli, attivissimo in questa grande iniziativa, è un musicista e ricercatore calabrese, incarna il mito del pastore errante. Suoni, visioni e antichi strumenti si rincorrono nel suo repertorio. Virelli esalta la partecipazione al ‘concertone’ online, di “molti artisti internazionali, una grande reunion di amici nel salotto di casa mia, in Calabria, anche se virtualmente, ma soprattutto per la Calabria. Ogni uno ha donato il proprio talento per l’amore di aiutare il prossimo, in difficoltà, in questa pandemia planetaria. Tutti hanno aderito con molto entusiasmo, tanta energia e molto pubblico, sommando le 5 ore totali delle due dirette, quasi 30 mila visualizzazioni”.I protagonisti di questo ‘concertone’ del 1º Maggio ( con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla sanità calabrese)sono stati il virtuoso e talentuoso pianista e cantante crotonese, Sergio Cammariere; Lisa, nota per il suo brano “Sempre” che la fece salire sul podio del Festival di Sanremo 1998 la cantante livornese Karima, conosciuta al grande pubblico per aver vinto la sesta edizione del programma “Amici” di Maria De Filippi; la cantante di musica leggera, di Melito Porto Salvo, Micaela; la musica di Salvatore de Siena, della storica band Il Parto delle Nuvole Pesanti; dal Salento a ritmo di pizzica il duo Flavio e Giancarlo Paglialunga; Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali che ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone e Ugo Gregoretti. Rocco Nigro e LauraDe Ronzo, un duo di fisarmonica e danza; ed ancora la chitarra battente di Francesco Loccisano.E poi la fisarmonica di Claudio Mola; la lira di Angelo Pisani. E poi Domenico Tino, in una interpretazione personale di Rino Gaetano; e ancora Cataldo Perri, scrittore e musicista di chitarra battente di Cariati; il violinista e percussionista salentino Mauro Durante, leader del noto gruppo Canzoniere Grecanico Salentino; il paesologo Franco Arminio; Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo italiano, Andrea Rivera, cantautore politically incorrect e attore, Marco Capretti; l’attore reggino, cabarettista e comico, Gennaro Calabrese.“In Italia- commenta Pierluigi Virelli-e quindi nelle diverse regioni, non esiste un programma di autentico sostegno per questo tipo di cultura e per gli artisti che la praticano, guarda cosa succede ora con il covid, nessuno ancora ha citato la condizione degli artisti, quasi come se fossero figli di un Dio minore”.