Il mio incontro con Natuzza
Quella donna che parla che parla al cuore!
Da anni sentiamo parlare di lei. Una donna antica! Capace di stupire la distratta società moderna con la sua sconvolgente sofferenza. Una donna povera, semplice, eppure straordinariamente ricca!
Da anni sentiamo parlare di lei. Una donna antica! Capace di stupire la distratta società moderna con la sua sconvolgente sofferenza. Una donna povera, semplice, eppure straordinariamente ricca!
Una donna ignorante, che non ha mai studiato. Ma per qualcuno è capace di parlare lingue straniere, di trovarsi contemporaneamente in più posti, di sentire la voce dei morti, perfino di prevede il futuro e di sapere il passato di chi gli sta di fronte. Mah!…di queste cose non saprei cosa dire, non sono attrezzato a farlo.
Sono un credente adulto, un cattolico praticante che non ha bisogno di effetti speciali: non mi interessano le madonnine che piangono sangue, nè i santoni di periferia, tantomeno quelli che vedono i morti e corrompono i vivi! Sono innamorato di Francesco dAssisi, mi piace la forza delle idee di Gioacchino da Fiore.
Sabato scorso, al termine di un incontro di lavoro a Lamezia Terme, mi avvio verso uno sperduto paesino a circa unora di macchina. Uno di quei comuni dellentroterra calabrese dove il tempo sembra essersi fermato a 30-40anni fa: le donne anziane stanno ancora davanti al pianerottolo di casa a parlare e discutere. Tutto intorno è tristezza e anche desolazione.
Ho un appuntamento con la donna della quale molti hanno scritto cose incredibili: Ha ricevuto il dono delle stimmate ed ogni anno rivive sul suo corpo la Passione di Cristo in croce; suda sangue . Ha ricevuto il dono della bilocazione ..la veggente opera guarigioni; parla lingue straniere pur non avendole studiate. Oltre la Madonna, ha visioni di Gesù, dell’angelo custode, di santi e di vari defunti, con i quali può dialogare. All’età di 10 anni le apparve san Francesco da Paola (M.Gamba).
Ma la definizione più bella è di un giovane studioso calabrese (S. De Bonis): Ho avuto modo di conoscerla, è stato un incontro toccante, mi ha detto cose incredibili, lumiltà disarmante mi ha fatto capire che è attraversata dal mistero
Entro nella bella struttura per anziani che la veggente ha fatto costruire con la sua Fondazione: tanta gente attende, qualcuno prega nella cappella che non basta più, ed infatti nei pressi si sta costruendo una Chiesa. Una donna che sembra una suora mi accoglie con un bel po di diffidenza: Non è possibile che lei la incontri, sta male. Chi le ha dato lappuntamento?. Mi siedo e attendo a lungo il sacerdote che ho inseguito tre mesi al telefono. Arriva e mi accoglie con cordialità e mi accompagna dalla veggente. Poco più avanti incontriamo lanziano prete che è responsabile della comunità. Si meraviglia che io, in quanto parlamentare, sia da solo, senza autisti né accompagnatori, come fanno tutti i politici! Gli spiego che io viaggio sempre da solo o con qualche amico che me lo chiede. Nel frattempo arriviamo allappartamento della veggente, assolutamente semplice e modesto. E qui rimango da solo ad aspettarla per un paio di minuti. La vedo arrivare stancamente, è molto anziana, provata dai segni del Venerdì di Passione ancora ben evidenti sui polsi (ma perché nessuno riesce a spiegarci questo fenomeno?). Un sito internet sullateismo scrive che: lipotesi di autolesioni – o peggio, di lesioni provocate da altri – sembrerebbe quantomeno realistica, anche se un po indigesta! Queste sono ustioni da sigaretta oppure stimmate?. A me pare una tesi assai debole.
Intanto lanziana donna mi fa accomodare su una poltroncina. Sono andato da lei senza sapere cosa dirle, senza avere nulla da chiederle, senza pretendere risposte, guarigioni o miracoli. Voglio ascoltarla semplicemente. E lei con una estrema dolcezza e con uno sguardo misterioso e profondo, mi parla del . potere, della ricchezza. E dei politici: Non affezionarti al potere , né ai soldi: sono cose che passano. Fai tutto con umiltà. Tu sei intelligente, sai distinguere il bene dal male. Quando sei entrato, lAngelo non si è rabbuiato come a volte accade! Mi sorprende che abbia subito affrontato questi temi. E anche come poi li ha approfonditi. Parla lentamente e con fatica, eppure è chiarissima, colpisce a fondo. La sua è come una lezione di morale politica, di etica. Mi parla dellumiltà nellazione quotidiana, insiste nel concetto di potere a servizio degli ultimi.
Frasi fatte? Può darsi. Concetti scontati? Anche. Ma detti in quel momento, in quel modo, con quello sguardo che ti entra dentro e ti conquista hanno tutto un altro sapore.
Poi mi parla di quanto siano freddi e avari i ricchi e i potenti. M chiede di passare parola per aiutare la sua Fondazione che soccorre le persone sole. Non chiede soldi, non pretende suppliche né impone nulla a chi lascolta. Chiede solo aiuto per i più deboli. E nella struttura da lei voluta ci sono almeno una ventina di anziani soli che vivono lì. E cè un via vai di persone semplici, di gente bisognosa che bussa alla porta di questa vecchia donna calabrese.
Prima di congedarmi ( e con me si è trattenuta piuttosto a lungo!) mi stringe le mani tra le sue, continua a pugnalarmi con la sua dolcezza, mi dona un crocifisso per me e per la mia famiglia : Tu hai una bella famiglia. La famiglia è tutto. Ricorda che senza la famiglia non si fa nulla; luomo è perso senza una famiglia! Ancora parole scontate e ovvie? Non saprei. Torna il ragionamento di prima: questa donna di 83 anni, che da quando ne aveva 10 soffre pene indicibili, suda sangue, è sola nel suo dolore, è povera e analfabeta eppure dice cose straordinarie nella loro semplicità. Almeno a me.
Me ne vado quando il pomeriggio scivola lentamente nella sera. Sono solo in auto, rientro per Cosenza pensando a quella vecchietta che il mondo dei credenti venera già come una santa.
La Chiesa non lha mai liquidata come fa con la pratica della solita santona di periferia, o come la centesima madonnina che piange sangue. Cè dellaltro. Cè di più nella mistica di Paravati.
Natuzza conquista con la sua sconcertante semplicità, perché è figlia della sua estrema sofferenza. Merita ammirazione, per ora. Rispetto sempre. Non fosse altro per il suo sguardo profondo che ha dato conforto a tanta gente povera e umile. E già in questo cè dello straordinario.