Il governo Berlusconi si ritira sempre più dai piccoli e medi centri urbani
Il governo Berlusconi si ritira sempre più dai piccoli e medi centri urbani. Dopo il taglio delle autonomie scolastiche e la soppressione di scuole primarie e secondarie, dopo la chiusura e il forte ridimensionamento degli ospedali di piccola e media dimensione ad opera del presidente Scopelliti, a rischio sono ora alcuni importanti uffici pubblici come l’Inps. Una cosa inaccettabile che rischia di creare ulteriori condizioni di abbandono dei comuni calabresi. Intanto per il prossimo anno scolastico si annunciano ulteriori ridimensionamenti di istituti scolastici di primo e secondo grado. A rischio anche gli uffici pubblici e le scuole di diversi comuni calabresi.
CHIEDIAMO AL GOVERNO NAZIONALE E ALLA GIUNTA REGIONALE di fermare la mortificazione dei centri urbani calabresi e dei cittadini che saranno sempre più costretti a fare mille sacrifici per studiare, informarsi, curarsi ed avere un minimo di servizi pubblici. questo è quello che sa fare la destra al governo nazionale e regionale!