Il conclave!
Nell’epoca dell’indecisione, anche lo Spirito santo appare indeciso. Molto indeciso. Avrebbe voluto fare le primarie, ma sia il Padre, piuttosto all’antica, che il Figlio, il quale, sebbene di sinistra, ha cambiato idea dopo aver visto quelle del Pd, non ne vogliono sentir parlare.
E poi… sarebbero primarie mondiali, ingestibili.
E così, lo Spirito Santo é rimasto da solo nella sua indecisione. Dalla Sistina, già alla terza infruttuosa votazione, chiedono lumi. C’è anche chi è particolarmente insistente, chi si fa sfuggire qualche velata minaccia, chi nella preghiera fa sapere di scandali e peccati gravi di questo o quel concorrente!
Allo Spirito Santo gli è venuto un forte mal di testa, non riesce più a concentrarsi. Gli sono pure venute meno le certezze della prima ora: il frate cappuccino paga il fatto di essere americano, l’italiano non è gradito perché amico di Formigoni, l’ungherese é entrato in conclave dicendo “non votatemi”, il cardinale blogger è troppo giovane, il gesuita argentino troppo vecchio, sul brasiliano ci sono veti incrociati.
Che fare? Su chi puntare? Come convincere i cardinali che, all’apparenza invocano lo Spirito santo, mentre poi …!
A questo punto lo Spirito Santo vorrebbe telefonare a Castel Gandolfo, per convincere l’uscente ad accettare una proroga di 2 anni. Ma questi pare si sia messo d’accordo con Napolitano: entrambi in un mare di guai, hanno deciso che è meglio lasciar perdere. Uno ha a che fare con Bertone, l’altro con Berlusconi e Grillo!
Allora lo Spirito Santo sarebbe orientato a sciogliere anticipatamente il Conclave, un po’ come il parlamento italiano.
Sentito il Padre e il Figlio, allo Spirito Santo vengono i brividi: apprende di un sondaggio che darebbe la maggioranza ad un grillo Vaticano, una sorta di Francesco d’Assisi o Gioacchino da Fiore del XXI secolo
(mentre ancora si pagano le conseguenze delle loro storie sulla povertà e sulla preghiera)!
Meglio evitare. Si potrebbe rimandare in terra di nuovo Gesù, in modo da sistemare le cose una volta per tutta. Ma, a parte Maria che non ne vuole sapere assolutamente, ci sono gli israeliani che non lo lasciano passare verso Betlemme, poi il pope ortodosso russo che pone il veto, i musulmani pronti a scatenare Al Qaeda… Insomma un gran casino. Che fare?
Nemmeno lo Spirito Santo trova la soluzione.
E se richiamasse in servizio San Pietro?