Esecuzione dell’Inno di Mameli e lettura quotidiana di un articolo della Costituzione
PROPOSTA DI LEGGE
diniziativa dei deputati Francesco LARATTA Alberto LOSACCO Walter VERINI- Olga DANTONA- Nicodemo N. OLIVERIO- Silvia VELO- Cinzia CAPANO- Anita DI GIUSEPPE- Rosa DE PASQUALE- Michele BORDO- Alessandra SIRAGUSA- Sandro BRANDOLINI- Gero GRASSI- Giuseppe BERRETTA- Enrico FARINONE- Lorenzo RIA- Amalia SCHIRRU- Salvatore MARGIOTTA- Marco CARRA- Gianfranco PAGLIA-Stefano GRAZIANO- Donatella MATTESINI-Maria G. LAGANA FORTUGNO- Manuela GHIZZONI- Teresio DELFINO- Daniela SBROLLINI.
Avente per oggetto:
- Norme relative alla lettura della Costituzione in tutte le scuole del Paese e allesecuzione dell Inno Nazionale nelle pubbliche manifestazioni.
ONOREVOLI COLLEGHI
La presente proposta di legge ha lo scopo di educare i giovani ad amare il Paese, a conoscere e rispettare la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni.
Per far questo si ritiene opportuno insegnare agli studenti a conoscere e apprezzare i simboli dellunità del Paese e delle sue istituzioni democratiche.
Sono due i simboli che possono rappresentare, unitariamente, l’impianto valoriale e la memoria collettiva del nostro popolo: la Carta Costituzionale e l’Inno nazionale.
La Carta , con i suoi 139 articoli, racchiude i valori, i principi, le norme e gli ideali del nostro Paese.
Seppur in tempi assai diversi da quelli che l’hanno vista nascere, la Carta Costituzionale, nella sua straordinaria attualità, contiene due capisaldi che continuano a durare nel tempo: la tutela e la promozione della dignità della persona, la tutela dei diritti, la richiesta di doveri e le norme su situazioni o criteri storicamente o politicamente condizionati.
La Costituzione è inoltre nata in un periodo in cui le forti contrapposizioni hanno trovato modo di comporsi grazie a una forte tensione etico – civile. Lo hanno fatto con slancio ma anche con metodo rigoroso utilizzando gli strumenti istituzionali adeguati (il ministero per la Costituente, la Consulta Nazionale, lAssemblea Costituente e al suo interno la Commissione dei 75), coinvolgendo la classe politica, ma anche le massime competenze del tempo di giuristi ed economisti, e regolarmente informando la società civile.
Questo, a nostro parere, è un importante insegnamento da non trascurare anche nel gestire un momento difficile, come il presente, del nostro Paese.
Per quanto riguarda invece il Canto degli italiani , nostro Inno Nazionale, esso è nato nel 1847 nel clima di fervore patriottico che preludeva alla guerra di indipendenza nei confronti dell’Austria, grazie a due genovesi: lo studente patriota Goffredo Mameli, che scrisse il testo, e Michele Novaro che lo musicò.
L’immediatezza dei versi e l’inconfondibile melodia ne fecero il più amato canto dell’unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al Canto degli Italiani – e non alla Marcia Reale – il compito di simboleggiare la nostra Patria, ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese. Fu quasi naturale, dunque, che il 12 ottobre 1946 l’Inno di Mameli divenisse l’inno nazionale della Repubblica Italiana.
Per queste ragioni e nelloccasione delle ricorrenze citate sopra, con la presente proposta di legge si intende mettere in atto alcune iniziative atte a far conoscere agli studenti di tutte gli istituti scolastici del Paese, di ogni ordine e grado, i simboli più alti e nobili della nostra democrazia e delle sue istituzioni repubblicane: la Costituzione e lInno Nazionale. Gli Istituti Scolastici espongono già la bandiera in tutti gli edifici e il ritratto del Capo dello Stato negli uffici pubblici; con lesecuzione dellInno Nazionale in particolari occasioni pubbliche e con la lettura quotidiana della Costituzione della Repubblica in tutte le Scuole, si completa il quadro dei simboli e degli strumenti attivi che testimoniano le radici comuni del Paese e ne giustificano, rafforzandola, l’unità.
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1: Diffusione e conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana fra i giovani: ambito di intervento.
Al fine di consentire la conoscenza della Costituzione italiana fra le giovani generazioni, in raccordo con le azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale eventualmente intraprese ai sensi dellart. 1 della Legge 30 ottobre 2008, n. 169, è fatto obbligo ai Dirigenti degli Istituti Scolastici del Paese, di ogni ordine e grado, di prevedere, allinterno dellOfferta Formativa dIstituto, un Percorso Laboratoriale che coinvolga gli alunni, i docenti, le famiglie e le Istituzioni, incentrato sul tema della Costituzione e della sua centralità nello sviluppo della collettività sociale.
In tale contesto dovrà essere prevista, innanzitutto, la lettura quotidiana in classe di un articolo della Costituzione in tutte le Scuole di ogni ordine e grado. Ogni singola Istituzione Scolastica, attenendosi a quanto contenuto nelle Linee Guida di Attuazione, provvederà a definire modi e metodi per raggiungere lobiettivo della più diffusa conoscenza della Carta Costituzionale.
I Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali dovranno provvedere a monitorare landamento di tali percorsi ed i risultati conseguiti, condividendo in rete i progetti educativi realizzati dai singoli Istituti Scolastici.
All’attuazione del presente articolo si dovrà provvedere entro i limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Art. 2: Esecuzione dellInno Nazionale nelle iniziative pubbliche
Allinizio di ogni manifestazione pubblica di carattere culturale, sociale e sportiva, promossa dalle Istituzioni pubbliche, dagli Enti Locali, dalle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, è fatto obbligo di procedere allesecuzione dellInno Nazionale.
I Dirigenti competenti di ogni singola Istituzione garantiranno il rispetto di tale obbligo.
Art. 3 (Rinvio)
Per la concreta e completa attuazione di quanto sancito nella presente proposta di legge, si rinvia alle Linee Guida di Attuazione alle quali è fatto obbligo attenersi nella progettazione, organizzazione ed implementazione dei Percorsi laboratoriali, nonché nella determinazione delle modalità, organizzative e didattiche, di lettura degli articoli della Costituzione.