È l’agricoltura la grande opportunità della Calabria

Franco Laratta, del Cda Ismea, è intervenuto a Strongoli in un convegno insieme al consigliere regionale Tonino Scalzo e al parlamentare Nicodemo Oliverio. «È il futuro della nostra terra»

«È l’agricoltura la grande opportunità della Calabria. Un’agricoltura moderna, giovane, fortemente innovativa, che produce eccellenze, difende la natura, preserva il territorio dai dissesti idrogeologici. È il futuro della nostra terra». Così Franco Laratta ad un convegno che si è svolto a Strongoli. Presenti molti imprenditori agricoli del crotonese, le associazioni di categoria, il consigliere regionale Tonino Scalzo, il parlamentare Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera. Franco Laratta, nella sua veste di consigliere di amministrazione di Ismea, ha voluto ringraziare il parlamento per il grande lavoro svolto in termini di produzione legislativa che ha fortemente cambiato l’agricoltura e l’impresa agricola italiana. In particolare ha dato atto all’onorevole Oliverio per il lavoro fatto nella sua Commissione e per quanto ottenuto anche soprattutto in favore della Calabria.
Laratta ha poi ricordato le straordinarie misure portate avanti dal ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, misure che hanno dato un forte segnale di innovazione, di ringiovanimento di un comparto che soffriva molto di una certa arretratezza. Si tratta di misure coraggiose finalizzate a favorire l’accesso dei giovani in agricoltura.
Di particolare rilievo, per come evidenziato da tutti, il ruolo di Ismea che è divenuta fondamentale nella crescita dell’agricoltura italiana. Come conferma il successo della Banca delle terre, gestita da Ismea, che al suo avvio ha registrato un vero e proprio boom di manifestazioni di interesse. Presto saranno a disposizione per l’acquisto, migliaia di ettari di terreni agricoli in tutta Italia.
Laratta ha infine inteso elencare le misure più importanti approvate nel corso della legislatura che si è appena conclusa: Legge di disciplina del settore vitivinicolo; l’agricoltura sociale; la tutela degli agrumeti caratteristici; taglio delle tasse (Imu, Irap e Irpef agricole), per un totale di 1,3 miliardi; misure a sostegno delle grandi filiere, dal pomodoro, al riso, dai cereali, al lattiero-caseario, alla zootecnia; interventi su tracciabilità, etichettatura, tutela delle produzioni; misure a favore dei giovani e del ricambio generazionale; mutui a tasso zero; forti incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato; legge per combattere e debellare il caporalato; credito di imposta fino al 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive agrituristiche; detrazione al 19% per i canoni di affitto dei terreni agricoli sostenuti da giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni.