Depurazione in Calabria, i deputati Pd chiamano in causa Governo e Regione: “Che fine ha fatto l’ A.P.Q. in difesa del mare calabrese? Responsabilità gravi della Regione per l’inquinamento!”
Gli onn. Laratta, Lo Moro, Marini e Oliverio scrivono ai ministri competenti: “Chiediamo lumi sui 60 milioni previsti per interventi mirati sul sistema di depurazione e sul sistema fognario”!
L’interrogazione urgente depositata ieri, rivolta ai ministri dell’Ambiente, dell’Economia, dello Svilluppo, delle infrastrutture, della Salute, dell’agricoltura”.
L’interrogazione urgente depositata ieri, rivolta ai ministri dell’Ambiente, dell’Economia, dello Svilluppo, delle infrastrutture, della Salute, dell’agricoltura”.
I parlamentari calabresi hanno chiesto al Governo per sapere che fine ha fatto l’Accordo Quadro per la tutela delle Acque e la Gestione integrata delle Risorse Idriche? L’intesa del maggio 2009, firmata dai Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’ Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti, delle Politiche Agricole e dalla Regione Calabria, prevedeva una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro destinata a preservare il mare calabrese dall’inquinamento e a sostenere gli interventi nella depurazione e nella rete fognaria. I fondi subito disponibili erano 3 milioni di euro per l’ATO di Cosenza; oltre 3 milioni per l’Ato di Catanzaro; 1milione e 100 per l’Ato di Crotone; circa 6 milioni per Vibo; 1.700 per Reggio Calabria.
Laratta, Lo Moro, Marini, Oliverio chiedono al Governo quante risorse sono state utilizzate; perchè il ritardo di un anno e mezzo per l’avvio dei primi interventi; se i comuni hanno avuto le risorse per gli interventi necessari. La situazione del mare calabrese è piuttosto seria e delicata, e colpisce il ritardo nell’azione da parte della Regione Calabria che ha atteso soltanto il mese di luglio 2011 per accorgersi dell’emergenza, e si è resa pertanto responsabile per il livello di inquinamento del mare.
I parlamentari denunciano lo stato di abbandono in cui sono stati lasciati i sindaci calabresi, da soli e senza risorse davanti ad una emergenza annunciata, che di anno in anno diventa sempre più grande. Il Governo nazionale e la Regione Calabria dimostrano di non avere un piano di intervento risolutivo; non si dimostrano capaci nemmeno di spendere le risorse esistenti; sono responsabili delle gravi conseguenze sul turismo in Calabria per la stagione in corso.
I parlamentari denunciano lo stato di abbandono in cui sono stati lasciati i sindaci calabresi, da soli e senza risorse davanti ad una emergenza annunciata, che di anno in anno diventa sempre più grande. Il Governo nazionale e la Regione Calabria dimostrano di non avere un piano di intervento risolutivo; non si dimostrano capaci nemmeno di spendere le risorse esistenti; sono responsabili delle gravi conseguenze sul turismo in Calabria per la stagione in corso.