Abbiamo perso tutti. Pd gestito per anni da dirigenti inadeguati
«In Calabria abbiamo perso tutti! Anche la destra che ha vinto, in realtà ha perso. Perché in una regione in cui oltre la metà degli elettori si riuta di votare, la scontta è di tutti. E non ammetterlo è una gravissima sottovalutazione della crisi della democrazia nella nostra terra». Così Franco Laratta, già parlamentare, stamane a Cosenza nel corso di un incontro sul “dopo voto”, con un gruppo di giovani universitari, organizzato dalla sua associazione, “FuturoPlurale”. In tutti i partecipanti è apparsa chiara la consapevolezza di una regione in profonda crisi, che ogni 5 anni cambia governo e classe dirigente, che oggi avverte forti i segni di una profonda crisi per la mancanza di un futuro certo. La parola paura, come spopolamento e disoccupazione, ha dominato la scena.
Franco Laratta è stato piuttosto duro nell’analisi politica relativa al centrosinistra: «La botta è stata dura, perché il Pd nel corso degli anni si è polverizzato, è stato distrutto, è stato gestito da un gruppo dirigente miope e del tutto inadeguato. Sono passati inosservati gli allarmi che abbiamo lanciato negli anni. Ricordo quando due anni fa, in un incontro presso la federazione regionale Pd di Lamezia, proposi di azzerare tutto e di organizzare un congresso per tesi, abolendo il tesseramento e puntando su una nuova classe dirigente fatta tutta di giovani. Allora mi risposero un segretario provinciale e un ragazzo dei Gd che sostenevano che non era possibile, e che il congresso si doveva basare sul tesseramento. Da allora non partecipai più ad alcuna riunione politica, perché era chiaro che nessuno voleva cambiare nulla».
L’appello di tutti è stato rivolto ai calabresi: «Impegniamoci tutti, giovani e meno giovani, le associazioni, le persone libere. È necessario lavorare insieme per ricostruire un clima di ducia nei calabresi, per fare proposte e lanciare idee al nuovo governo regionale, perché la Calabria è fortemente a rischio, e non si vede nulla di buono all’orizzonte». Franco Laratta ha concluso dicendo che «bisogna investire su un nuovo modello economico e sociale per la Calabria. Ci sono talenti, ricchezza, idee e tanta voglia di fare fra i calabresi. Ma manca un’idea di Calabria. La gente scappa verso il nord pensando che trovare un lavoro a Milano possa rappresentare un traguardo. Ma poi in tanti scoprono di essere sfruttati e infelici. La Calabria è più ricca di Milano e noi non lo abbiamo capito, non l’ha capito la politica, non lo capisce ancora oggi la classe dirigente».