Abbazia: “Ora si può ricominciare con tranquillità ad occuparci della nostra Abbazia”
La Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto il dissequestro del ponteggio di servizio e dellala est dellAbbazia Florense di San Giovanni in Fiore.
Si chiude così dopo circa sei mesi la vicenda che ha visto il celebre Monumento Gioachimita al centro dellattenzione politica e mediatica. Lala est era stata sequestra nel luglio 2009, così come il ponteggio di servizio ai lavori di messa in sicurezza dello stabile. La Procura della Repubblica ha poi nominato un consulente per verificare lo stato dei lavori e le condizioni dellAbbazia. Nel frattempo lamministrazione comunale ha fatto predisporre il necessario progetto di intervento sullo stabile ed ha avviato anche un percorso per sanare le controversie in atto. Ed è proprio di questi ultimi giorni il deposito della consulenza del professore Ascione per conto della Procura che aveva costatato che lAbbazia non ha subito danni e non corre rischi particolari. Quindi il dissequestro dellala est al fine di garantire la complessiva messa in sicurezza dellimmobile. A questo punto si sblocca una vicenda che per mesi è stata causa e oggetto di forti proteste.
Per il deputato sangiovannese del PD Franco Laratta Ora si può ricominciare con tranquillità ad occuparci della nostra Abbazia, dei lavori che dovranno immediatamente riprendere, dei rapporti con le Soprintendenze competenti che dovranno approvare il relativo progetto. Basta polemiche, basta trasformare la nostra Abbazia, che è in monumento internazionale, in un oggetto di contenzioso politico-elettorale. Dobbiamo lavorare tutti insieme, ognuno secondo le proprie competenze, per ridare prestigio e restituire la dignità al complesso monumentale gioachimita.