Il prezzo dei carburanti sulla Salerno-Reggio Calabriaè il più caro d’ Italia
I deputati del Pd, Oliverio e Laratta, hanno presentato interrogazione urgente al Ministro dell’Economia, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, al Ministro dello Sviluppo.
Per sapere: – premesso che:
- il prezzo finale della benzina è ormai arrivato in diverse regioni a sfiorare il costo di 2 euro/litro, mentre il costo del gasolio si attesta costantemente sopra 1.75 euro/litro; una consistente percentuale di questi costi è costituita dalle pesanti accise che determinano effetti negativi per i consumatori, oltre che per il sistema economico nazionale;
- i recenti aumenti del costo del carburante determinati dall’andamento del mercato internazionale e dalle ultime imposizioni fiscali previste nell’ambito del «Decreto Salva Italia» hanno reso insostenibile la situazione per i cittadini italiani costretti a pagare le tariffe più care d’Europa ed hanno al contempo aggravato le difficoltà economiche in cui versano gli stessi operatori della distribuzione dei carburanti;
- i gestori degli impianti autostradali operanti sulla Salerno Reggio Calabria, e in particolare quelli del tratto calabrese denunciano che i costi dei carburanti per gli automobilisti che percorrono questo tratto della rete autostradale risulterebbero più alti di almeno 5 millesimi al litro, rispetto al resto dei prezzi applicati sulla rete autostradale nazionale, e questo perché i 408 km complessivi di autostrada sono gestiti direttamente dallAnas e non da Società Autostrade, che applica invece una scontistica sul prezzo finale dei carburanti;
- a questo aggravio per la tasche degli automobilisti si aggiunge il problema della scarsa qualità di ricezione delle stesse stazioni di servizio situati nel tratto calabrese, che risultano essere tra le più vecchie dItalia a causa del fatto che lAlemagna spa, a cui è stata concessa in passato in esclusiva il servizio della ristorazione, – e divenuta negli anni azienda privata – provvede a rinnovare le concessioni scadute nel lontano 2001, solo di anno in anno, e questo non ha favorito una corretta concorrenza e non ha consentito la ristrutturazione straordinaria di molte stazioni della rete autostradale calabrese che avrebbero necessità di essere ammodernate in quanto non rinnovate ormai da oltre 15 anni;
- il tutto a danno principalmente dei cittadini, ma anche degli stessi gestori delle stazioni di servizio calabresi che denunciano una notevole contrazione del mercato negli ultimi anni, dovuto senza dubbio allaumento sconsiderato dei prezzi dei carburanti causato dalla crisi economica internazione e che ha comportato una riduzione notevole dei flussi di traffico, costringendo gli stessi ad effettuare riduzione di personale, ricorrendo anche sempre più spesso allo strumento della cassa integrazione o ad adottare riduzione delle ore di lavoro, ciò dovuto anche alla tendenza sempre più diffusa di automatizzare il distributore per evitare i costi del personale attraverso il self-service, e non provvedendo più ad assumere personale nel periodo estivo cosa che in passato era ormai divenuto una consuetudine. A queste difficoltà si aggiungono infine gli enormi ritardi nei lavori di completamento dellA3, che contribuiscono sempre più a spingere i viaggiatori a preferire treni e traghetti per spostarsi al sud rispetto alle proprie autovetture, e questo per evitare di finire bloccati in interminabili code dovute ai lavori dei cantieri che si ripetono costantemente soprattutto nei periodi estivi;
- della questione ha preso visione il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione che si è recato personalmente presso una delle stazioni di servizio delle autostrada Salerno- Reggio e precisamente presso larea servizio di Tarsia ovest, per ascoltare la voce dei gestori che vivono quotidianamente tali problematiche. Lo stesso consigliere regionale ha provveduto anche a presentare in Consiglio Regionale un apposito ordine del giorno finalizzato al completamento definitivo dellA3 in maniera tale che essa venga finalmente restituita interamente alla disponibilità dei cittadini:-
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI INTENDE SAPERE
Se i Ministri interrogati, ciascuno secondo le proprie competenze, non ritengano provvedere al più presto allabrogazione del vincolo di fornitura in esclusiva che, attualmente costringe i gestori a rifornirsi da un unico petroliere, in modo da far incrementare la capacità concorrenziale e rendere più trasparenti le condizioni di approvvigionamento all’ingrosso dei carburanti e di contenere in misura maggiore le situazioni dominanti sul mercato che ancora oggi presenta aspetti fortemente oligopolistici, consentendo un notevole risparmio annuo per le famiglie italiane;
Se i Ministri interrogati non promuovano tutte le iniziative necessarie affinchè la Società che gestisce le stazioni di servizio in Calabria regolarizzi le convenzioni con i gestori per metterli nelle condizioni di ammodernare le ormai obsolete strutture per meglio utilizzarli al servizio dei cittadini garantendo nel contempo la salvaguardia degli attuali precari livelli occupazionali del settore.