Contro gli attacchi del Pdl alla Lo Moro
Laratta contro gli attacchi del Pdl alla Lo Moro: “Pdl nervoso. Di cosa hanno paura? Perché chi tocca Scopelliti muore?”
Il violentissimo attacco, volgare quanto gratuito e del tutto inconsistente, alla collega Doris Lo Moro, la cui storia parla da sè senza nemmeno un’ombra o un dubbio, non è altro un violento schizzo lanciato da quella collaudata macchina del fango che in Italia in tanti hanno sperimentato sulla loro pelle. In Calabria da qualche tempo abbiamo avvertito i primi schizzi contro chi di noi ha denunciato il ‘modello Reggio’ che altro non è che il ‘modello Scopelliti’! Alla collega Lo moro è ora giunto un attacco violento e volgare per essersi permessa di presentare un’interrogazione parlamentare sui fatti di Reggio. Noi da qualche tempo chiediamo lumi su quello che è accaduto al comune di Reggio Calabria negli ultimi anni, per come gli ispettori ministeriali hanno potuto, in parte, accertare. Io e la collega Lo moro avevamo chiesto un mese fa al presidente Scopelliti di dire quello che sa, quello che ha visto, e di spiegare ai calabresi come ha potuto lasciare un comune con un gigantesco buco di 180 milioni di euro. Abbiamo registrato il silenzio. Ma subito dopo è arrivata una tonnellata di fango su Doris Lo Moro. Che però non lascerà alcuna traccia, tanto è forte la sua storia fatta di impegno civile e sociale e di dura lotta ad ogni forma di illegalità e corruzione. Chissà se possono dire la stessa cosa i ‘macchinisti’ della macchina del fango, tanto ossequiosi verso l’immacolato Comandante in Capo.