Caso Reggio Calabria: interpellanza urgente dei deputati del Pd, Idv, FlI, MpA al Ministro degli Interni
BOMBE CONTRO I MAGISTRATI DI REGGIO CALABRIA.
Oltre 30 deputati del Pd, di IdV, Di FlI, dellMpA intervengono sui fatti di Reggio Calabria, sulle bombe, sulle minacce, sugli attentati che si ripetono da tempo nella Città dello Stretto. Chiedono notizie sul ruolo dei Servizi Segreti e sullo strano caso del tritolo scoperto a Palazzo San Giorgio mentre era sindaco Scopelliti. E poi chiedono notizie su alcuni rapporti fra politici e ambienti malavitosi..!
INTERPELLANZA URGENTE dei deputati del Pd, Idv, FlI, MpA
AL MINISTRO DEGLI INTERNI
Da onn. Franco Laratta, Angela Napoli, Francesco Barbato,Andrea Orlando, A. Misiti, R.Calipari, M.G.Laganà Fortugno, Doris Lo Moro, Cesare Marini, Marco Minniti, Nicodemo Oliverio, Roberto Giachetti, Carmen Motta, A. Losacco, D. Mattesini, S. Esposito, , Antonio Misiani, Giuseppe Berretta, Gero Grassi, L. Agostini, Marco Carra, Teresa Bellanova, C. Capano, Trappolino, A.Siragusa, M. Tullo, A. Razzi, Zazzera, Messina, Cambursano, Scilipoti, Di Stanislao, G. Servodio, I. Strizzolo
Al Ministro degli Interni
per sapere, premesso che
I fatti e i misteri di Reggio Calabria rischiano di condizionare la vita civile e democratica dellintera regione..
Lattentato al Procuratore generale presso la Corte dAppello di Reggio Calabria è sconcertante e mette in luce il tipo di impegno che il Governo garantisce nellofferta di beni pubblici essenziali come la Giustizia nel Mezzogiorno. Il Governo si è dimostrato non in grado di proteggere adeguatamente il Procuratore generale dopo ben due attentati, mentre la magistratura calabrese è privata dei mezzi più elementari per poter funzionare: manca perfino la benzina ai mezzi di servizio, non sono utilizzabili gli strumenti di lavoro quotidiano, lORGANICO DELLE PROCURE risulta scoperto al 60% , le Forze dell’Ordine non sono messe nelle condizioni di agire, tutte le promesse fatte e gli impegni presi in tal senso dal governo risultano al momento inevasi.
La Regione Calabria nella precedente legislatura si era dovuta perfino fare carico di un intervento finanziario di 5 milioni di euro per fare fronte a delle urgenti necessità delle forze dellordine e della sicurezza
A Reggio non è chiaro il ruolo dei servizi segreti che a sentire autorevoli magistrati (vedi dichiarazioni alla stampa di Cisterna etc ) e importanti giornalisti (Galullo del Sole 24ore, ), sono sempre presenti a vario titolo nelle vicende di snodo della città dal ruolo avuto nelle elezioni comunali del 2002 e riportato nelle inchieste giudiziarie, alla vicenda del tritolo a Palazzo San Giorgio, alle vicende di questi giorni.
La vicenda del presunto attentato allallora sindaco Scopelliti non è mai stata chiarita mentre le cronache giudiziarie nonché espliciti reportage giornalistici, mai contestati, evidenziano rapporti e legami di amicizia tra lo stesso ed esponenti della criminalità organizzata (Fiume, Fracapane, Martino Paolo etc.).
Il clima torbido venutosi a creare in questi anni cerca di mettere sullo stesso piano lettere anonime, che puntualmente arrivano quando serve distogliere lattenzione da altro, bombe e minacce vere!
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI INTENDE SAPERE
-COSA INTENDE FARE IL GOVERNO PER FAR LUCE SUGLI INQUIETANTI FATTI CHE ACCADONO A REGGIO CALABRIA, dal ritrovamento su segnalazione dei servizi del tritolo a palazzo San Giorgio, alle bombe presso la Corte dAppello di Reggio Calabria e davanti labitazione privata del procuratore generale,
-quali misure intenda adottare PER PROTEGGERE ADEGUATAMENTE I MAGISTRATI ESPOSTI NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ,
-COSA INTENDE FARE PER coprire lorganico delle procure e dei tribunali calabresi e per dotare la magistratura, le Forze dellOrdine e le Istituzioni impegnate nella quotidiana lotta alla criminalità organizzata dei mezzi finanziari e strumentali necessari allaffermazione dello Stato di diritto.