Venga in Calabria Barach Obama che ama l’abate Gioacchino”
“L’interesse di Barach Obama verso Gioacchino da Fiore (celebre abate florense che Dante ricorda nel suo Paradiso), è una cosa veramente straordinaria. Non solo fa felice la cultura italiana e dimostra quanto siano conosciuti nel mondo i grandi pensatori calabresi, ma apre scenari di grande interesse culturale degli Stati Uniti d’America verso uno dei più grandi e stimati profeti del nostro Medioevo.
Ed è per queste ragioni che ho scritto al sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Nicoletti, di proporre al consiglio comunale la cittadinanza onoraria a Barach Obam; mentre il presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti, prof. Salvatore Oliverio, dovrebbe invitare il candidato presidente degli Stati Uniti al prossimo congresso internazionale dedicato al pensiero e alle opere del celebre abate. Barach Obama dovrebbe inoltre visitare la splendida abbazia florense di San Giovanni in Fiore e la casa natale di Celico.
L’abate calabrese è considerato il padre del pensiero teologico che ha ispirato i più grandi pensatori, studiosi e mistici europei. Fra gli altri: San Francesco, san Domenico, Leonardo da vinci, Michelangelo, Dante, Cristoforo Colombo, Campanella, Tommaso Moro.
Il Candidato alla Presidenza degli Stati Uniti ha citato per ben tre volte nei suoi ultimi discorsi Gioacchino da Fiore.
Nel università di tutto il mondo, il pensiero gioachimita è studiato con sempre maggiore interesse.
Periodicamente viene organizzato a San Giovanni in Fiore un congresso internazionale di studi gioachimiti che richiama da sempre un crescente interesse ed una notevole partecipazione di medioevalisti e di studiosi di fama internazionale.