Utilizzo dei Fondi Comunitari. Nella polemica Laratta-Mancini si inserisce la CNACalabria
Pepparelli (segr.reg CNA Calabria):Gravi le criticità sulla gestione dei Fondi Ue
Sulla questione dei Fondi Europei del POR Calabria, dispiace dirlo, lAssessore Mancini sbaglia sia nella forma che nella sostanza. Nella forma, perché egli afferma che il lavoro di riprogrammazione del POR è stato negoziato alla luce del sole anche con il Partenariato economico e sociale. Non è dato a noi sapere se vi sia stata interlocuzione con i rappresentanti politici ed istituzionali, ma di certo le rappresentanze di categoria non sono state affatto informate né coinvolte nella rimodulazione finanziaria delle linee dintervento del Por Calabria. Da tempo lamentiamo lassenza di confronto sullandamento della gestione dei programmi comunitari e loramai inveterata abitudine di utilizzare la procedura scritta per notificare agli attori del territorio le modifiche di azioni, procedure e programmi.
Così facendo si squalifica il ruolo delle associazioni di categoria, nonostante la Commissione Europea insista per un loro costante ruolo, attivo e proattivo, nella programmazione e gestione dei fondi strutturali. Nella sostanza, lAssessore sbaglia se ritiene che il problema dei fondi comunitari sia meramente un problema di spesa, quasi un gioco a premi di chi non perde risorse. Lo è nella misura in cui le risorse a disposizione portano effetti benefici e garantiscono risultati sulla struttura economica e sociale della nostra Regione. La scelta di rimodulare il POR attraverso la riduzione dei tassi di cofinanziamento nazionali permette, è vero, di salvare la spesa, ma con la pesante contropartita di posticipare cospicui interventi su programmi (PAC e PEP) che ad oggi rappresentano poco più che semplici acronimi ed il cui percorso è destinato a concludersi in tempi indefiniti. Inoltre non è dato a noi evincere sulla base di quali approfondite e rigorose valutazioni, il Dipartimento Programmazione regionale abbia scelto le linee di intervento da cancellare o rimandare ai futuri programmi. Purtroppo, quel che è certo è che il rinvio di misure destinate allo sviluppo economico ed infrastrutturale incidono pesantemente sulla capacità delle imprese e delle famiglie ad uscire dalla crisi in cui sono impantanati.
Nonostante ciò, il partenariato economico e sociale, con grande spirito di responsabilità, ha accettato giocoforza la proposta regionale di rimodulazione, evitando rischi pesanti di disimpegno delle uniche risorse ancora rimasteci.
Vincenzo Pepparelli
Segretario Regionale CNA
Presidente Camera di Commercio di Crotone