“Unità a tutti i costi per vincere”
Da “Il Quotidiano” del 22 agosto 2003
Intervista a Franco Laratta, in pista come candidato del centrosinistra alla Provincia.
INTERVISTA A FRANCO LARATTA, IN PISTA COME CANDIDATO DEL CENTRO SINISTRA ALLA PROVINCIA.
UNITA A TUTTI I COSTI PER VINCERE
E GIUSTO UN RICAMBIO DOPO DIECI ANNI DI GUIDA DIESSINA
Ultimi scampoli destate per Franco Laratta. Nel verde dei pini silani, nella sua bella villa di Colle di Ciuccio con moglie e figli, lontano, per ora, dalle beghe della politica, si svela al nostro taccuino.
Franco Laratta potrebbe essere uno dei candidati del centrosinistra alla presidenza della provincia di Cosenza nelle elezioni del prossimo anno. Già segretario provinciale della Margherita, oggi è assessore provinciale della giunta guidata da Tonino Acri.
Laratta, Oliverio (altro probabile candidato) ed Acri sono inoltre tutti di San Giovanni in Fiore.
Attualmente in lista per la candidatura alla presidenza della provincia di Cosenza ci sono, Maiolo e Laratta per la Margherita e Mario Oliverio per gli altri partiti. Chi dovrebbe a questo punto rinunciare?
Ancora non ci sono candidature ufficiali. Attualmente ci sono solo delle proposte: alcuni partiti si sono pronunciati per la candidatura di Oliverio, altri per altri, fra cui Franco Laratta. Per quanto riguarda Mario Oliverio, noi abbiamo detto che abbiamo delle perplessità non sul suo nome, ma sul metodo che è stato seguito.
Sondaggi
in mio possesso
mi danno favorito
Il punto fondamentale su cui noi insistiamo è quello dellalternanza. Dopo dieci anni di giunta provinciale a guida diessina, mi sembra giusto che ci sia un ricambio.
La condizione essenziale affinché lo schieramento vinca è quello dellunità a tutti i costi, altrimenti rischiamo di perdere anche la provincia di Cosenza. Daltre parte molti dei sondaggi in mio possesso danno favorito proprio Franco Laratta.
Sogno il trionfo
della lealtà
e dellonestà
I DS con gli altri 5 partiti,presentando Mario Oliverio, sono convinti di avere buone probabilità di vittoria. E con Franco Laratta?
Se il centro sinistra si presenta unito e con un ottimo programma si puo vincere. Ma vorrei far presente che finora si è commesso lerrore di parlare solo dei candidati e non dei programmi e del progetto politico da presentare agli elettori. Daltra parte noi rivendichiamo con forza anche la continuità della giunta di Antonio Acri.
Da uno a dieci, un voto sulla giunta provinciale di Cosenza e sulloperato di Acri.
Più che dirlo io, citerei unindagine che è stata svolta nello scorso inverno. Ebbene da questa risulta che lamministrazione provinciale di Cosenza è al primo posto nei gradimenti dei cittadini, prima della regione Calabria, dello Stato e degli stessi comuni. Così come risulta altissimo il gradimento sulloperato del presidente Acri.
Cosa farei?
Rinnoverei
la classe politica
Cè anche da dire che dal conto consuntivo del 2002 risulta che è stato speso il 97% del proprio bilancio. Segno di un risultato operativo molto importante.
La cosa fondamentale che la politica dovrebbe fare per questa regione ultima in Italia?
La prima cosa che si dovrebbe fare è quella di rinnovare la classe politica, vecchia ed arretrata e incapace di un colpo di genialità.Dopo dieci anni di giunte regionali di centro destra fallimentari, occorre una rivolta. Oggi la Calabria è una Regione stanca, che non cammina più. Che assiste con colpevole impotenza alla fuga dei giovani, di oprai e di cervelli verso il nord.
A che cosa si ispira il Laratta politico?
Ho riferimenti cattolico-liberali. Da giovane amavo un grande Papa: Paolo VI. Mi affascinava lo spirito triste, ma fortemente votato al cambiamento e al progresso. Nella DC mi piaceva Moro e Zaccagnini. Oggi penso che ci sarà ben presto una rivoluzione politica in Italia, si formeranno nuove aggregazione poliche, finirà la sciagurata era di Berlusconi e si farà spazio una nuova classe politica. Credo che i cattolici giocheranno un ruolo importante per il destino dellItalia.
Il sogno che Franco Laratta ha nel cassetto?
Da cittadino privato sogno una cosa curiosissima che avrei voluto fare da giornalista: un esperimento di una settimana in un carcere per raccontare come si vive senza libertà.
Da politico invece sogno il trionfo della lealtà o dellonestà nei partiti e nelle istituzioni.
Finisce qui la chiacchierata sotto i pini della Sila con Franco Laratta. In attesa di incontrare gli altri politici di San Giovanni in Fiore che in questo momento sono sulla breccia, Mario Oliverio e Antonio Acri.
Antonio Mancina