“Un SÌ convinto alle riforme. Ma occorre una stagione di cambiamento anche in Calabria”.
Pubblicato su “il Quotidiano del Sud”
Ragazzi da tutta la Calabria a San Giovanni in Fiore.
“Un SÌ convinto alle riforme. Ma occorre una stagione di cambiamento anche in Calabria”.
Lo scenario è quello del Centro storico della ‘capitale della Sila’, proprio a ridosso dell’Abbazia Florense. In una piazzetta bella e suggestiva. Molti i presenti, tanta l’attenzione.
In questo contesto di particolare bellezza, un bel gruppo di giovani di area PD, chiamati da Franco Laratta si sono alternati “per ragionare sulle riforme e sul prossimo referendum costituzionale”. Senza pregiudizi o chiusure.
Michele Leonetti, senatore accademico dell’Unical; Francesco Mosca , calabrese, senatore accademico alla Sapienza di Roma; francesco De Luca della direzione nazionale dei Gd; Flavio Spadafora segretario Gd della città. Poi il sindaco Belcastro e tante altre persone, giovani soprattutto. Tutti a discutere, a ragionare. Ragazzi del cosentino, del crotonese, di Catanzaro, all’ombra di Gioacchino da Fiore, per parlare del futuro del paese, ma soprattutto del futuro delle nuove generazioni.
Perché Si alle riforme l’hanno spiegato in tutte le salse. Con un linguaggio moderno, facilmente comprensibile e senza drammatizzare i temi del confronto.
Franco Laratta ha spiegato, secondo la sua personale esperienza di parlamentare, come le istituzioni non funzionino più, siano ormai superate dal tempo e dalla mutate condizioni politiche. E ha sottolineato il fatto che da anni a legiferare è ormai solo il governo, in palese violazione dei dettami costituzionali.
Franco Laratta ha poi chiesto “una politica per le riforme anche in Calabria, dove c’è bisogno di innovazione e forte cambiamento”.
I ragazzi che hanno partecipato al dibattito, provenienti dalle diverse città calabresi, hanno sottolineato l’importanza del Si al referendum, che deve essere sganciato dai giudizi sul governo o sul partito. “Ci giochiamo il futuro del paese, la possibilità di restare in Europa a pieno titolo, come un paese che ha saputo adeguarsi ai tempi”, hanno affermato con accenti diversi Michele Leonetti, Francesco Mosca, Flavio Spadafora e Francesco De Luca, impegnati nelle diverse università e anche nella vita politica.
Tanti gli interventi, con una positività di fondo: si è trattato di un confronto civile e molto approfondito, con disponibilità al dialogo che oggi è divenuto merce rara.
Un confronto che proseguirà nei prossimi giorni in tutta la Calabria.