UNA FORZA riformista, ma dal tratto cristiano. Anzi cattolico. Naturalmente nel «pieno rispetto delle espressioni laiche» e con un «forte senso dello Stato, moderno e in grado di vincere le sfide del futuro» È questo il profilo delineato dal parlamentare, Franco Laratta, per il futuro partito democratico. Incontrando a Cosenza i delegati al prossimo congresso provinciale della Margherita, il parlamentare dellUlivo, accompagnato dal segretario Mimmo Bevacqua, ha annunciato che i vertici internazionali stanno elaborando un manifesto programmatico per «poter trasferire allinterno del futuro partito democratico il patrimonio di idee e di valori, nonché la tradizione dei cattolici democratici e popolari». Lobiettivo è quello di preservare la cultura che ha accompagnato la vita democratica, politica e civile degli ultimi cinquanta anni «Vogliamo un partito ha esordito Laratta- che abbia uno spazio dove poter fare confluire il nostro sentire cattolico, la nostra storia, le nostre esperienze che sono state caratterizzate da un forte impegno cristiano. Non possiamo lasciare al centrodestra la possibilità di rappresentare una tradizione che ci appartiene e con la quale ci siamo formati. Crediamo ha aggiunto il parlamentare- che un partito come quello che sta per nascere, destinato ad essere la prima forza politica italiana, non può essere la sola sommatoria di forze che si allenano alle elezioni, bensì una forza fatta di contenuti». Deve avere cioè unanima capace di interpretare le istanze delle fasce meno protette, ma soprattutto capace di rappresentare la tradizione cattolica.
La difesa della famiglia, il rispetto dei principi etici e morali sono per Laratta temi prioritari per i quali rinnovare il proprio impegno civile e politico nel rispetto delle altre anime che compongono il futuro partito democratico.
Laratta auspica un partito del 35%,ma per farlo, osserva, abbiamo bisogno di parlare alla gente proponendo soluzioni praticabili ai loro bisogni . Una forza riformista, secondo lesponente politico, che muove dal basso per determinare il cambiamento del paese. Che sappia ascoltare ascoltare il territorio con la consapevolezza di compiere una missione, modernizzare lItalia e dare al Mezzogiorno maggiori prospettive di crescita e di sviluppo.
Allincontro precongressuale, oltre al segretario provinciale Bevacqua, hanno partecipato il consigliere della Provincia di Cosenza, Clelia Badolato e numerosi sindaci e amministratori locali della Margherita.