Turismo in Calabria “Regione sempre più confusa. Manca una politica turistica. Manca l’assessore regionale al turismo. Siamo sempre più in piena improvvisazione”
Da quando è in carica la giunta-Scopelliti, il settore Turismo non ha un vertice politico. La delega è rimasta al Presidente Scopelliti, insieme a quella della Sanità e ad altre di primaria importanza, il quale l’esercita come meglio sa fare: cioè come capita e solo per enunciazioni e proclami vuoti e autocelebrativi!
A tutti gli effetti, la nostra è l’unica regione d’Italia, a non avere un assessore regionale al turismo. Ma quel che è peggio è che da sempre non ha una vera e propria politica del turismo. Tutto è lasciato all’improvvisazione. Non si fa rete. Non c’è coordinamento. Ognuno marcia per conto proprio, tra sagre banali e confusioni pubblicitarie. Eppure questa terra è stata baciata dalla Natura. E’ uno spettacolo del Creato. I turisti vengono- purtroppo sempre di meno, al di là dei numeri che vengono assemblati impropriamente- ma trovano ogni anno disservizi e carenze gravi, disinformazione e disorganizzazione.
La Calabria ha urgente bisogno di darsi una vera politica del turismo, mettendo insieme tutte le istituzioni-pubbliche e private- che si occupano del settore. Anche per evitare di sprecare soldi per programmazioni confuse e di scarsa qualità! La Calabria può offrire molto, anche i termini di cultura e spettacolo, ma non si può continuare nell’improvvisazione che caratterizza le nostre stagioni estive.