TgCalabria, i dati ‘devastanti’ dell’osservatorio di Pavia sull’informazione nella nostra regione
I deputati Franco Laratta e Nicodemo Oliverio illustrano l’interrogazione parlamentare e chiamano in causa l’AgCom
Al presidente Scopelliti sono stati dedicati dal Tg Calabria ottanta minuti e cinquanta secondi in 90 giorni, ben oltre il doppio del tempo che il Tg Lombardia ha dedicato a Formigoni, più del triplo del tempo dedicato a Vasco Errani in Emilia!
Tra le coalizioni politiche della Regione Calabria, la Tgr ha destinato, nel periodo Gennaio-Marzo 2011, i seguenti spazi :
Alla coalizione di Centro destra: 55,5%
Alla coalizione di Centro sinistra: 22,4%
Tra i primi 20 soggetti del governo locale:
Ai rappresentanti del Centrodestra sono stati dedicati 133minuti e 8 secondi;
ai rappresentanti del Centrosinistra: 35 minuti e 57 secondi.
Tra le coalizioni politiche della Regione Calabria, la Tgr ha destinato, nel periodo aprile-giugno 2011, i seguenti spazi .
Primi 20 soggetti politico-istituzionali:
- Al centrodestra 1790 secondi
- All’ Udc 528 secondi
- Al Pd 589 secondi
- A SEL 112 secondi
- Ad Altri 103
Essendo in Calabria Pdl e Udc alleati, ne viene fuori che il tempo complessivo a loro destinato tra aprile e giugno 2011 è pari a 2318 secondi (contro i 701 secondi al centrosinistra)
-Gli on.li Sandro Principe, Franco Laratta e Nicodemo Oliverio hanno incontrato questa mattina, presso l’Hotel San Francesco di Rende, i giornalisti calabresi per rappresentare alla stampa la posizione del gruppo regionale e dei parlamentari del Partito Democratico sull’informazione pubblica in Calabria.
L’incontro è stato aperto dal capogruppo regionale del PD che ha evidenziato come l’informazione pubblica calabrese, seguendo la scia di quella nazionale, nasconde i problemi reali delle nostre popolazioni, volendo dare l’impressione che tutto va bene. Si da, pertanto, ampio spazio e sostegno all’azione politica portata avanti dalla Giunta Regionale, e si ignorano le battaglie poste in essere dalla opposizione su questioni di grande interesse come, per fare solo pochi esempi, la sanità, la disastrosa situazione in cui versano le nostre infrastrutture, i forti ritardi che contrassegnano la programmazione del POR Calabria 2007/2013, la crisi del nostro turismo per le condizioni del mare, il cosiddetto “Piano Casa” che acuisce la cementificazione del territorio, a voler tacere dell’impegno del PD per la difesa ed il rilancio del Porto di Gioia Tauro.
” Noi non vogliamo protezione – afferma Sandro Principe – ma non è corretto amplificare annunci e proclami del Governo Regionale e trascurare completamente la nostra attività. Ciò evidenzia un problema di democrazia che, nell’era moderna, si regge anche sulla correttezza degli organi di informazione, in particolare, del servizio pubblico. In altri termini va tutelato il diritto all’informazione del cittadino, in quanto il servizio pubblico non da alcuna notizia se gli annunci della Giunta Regionale sono seguiti da fatti e da provvedimenti attuativi e, nel contempo, nulla dice, sminuendole, delle battaglie, delle iniziative e delle proposte dell’opposizione”.
” E’ per ripristinare le regole della democrazia e del pluralismo, dunque – conclude Sandro Principe – che porteremo la questione in Consiglio Regionale alla ripresa dell’attività istituzionale, a Settembre, elaborando un apposito documento istituzionale in merito; in questa battaglia siamo sostenuti, per come già dimostra l’incontro odierno, dai parlamentari del PD che in tutte le sedi romane competenti, prenderanno le iniziative più opportune e necessarie”.
Nel corso della conferenza stampa, l’On. Franco Laratta ha presentato la interrogazione formulata al Direttore del TGR Alberto Maccari, firmata dal capogruppo Pd in Commissione di Vigilanza Rai, Morri, dallo stesso Laratta, dall’on. Nicodemo Oliverio.
” Il documento politico- dichiara l’On. Laratta – si basa sui dati dell’Osservatorio di Pavia sui TGR regionali e che certificano la forte incongruenza dell’informazione pubblica della RAI.
Ed, infatti, i dati della TGR Calabria inerenti i periodi 1 gennaio-31 marzo 2011 e 1 aprile-30 giugno 2011 appaiono assai sproporzionati. Una sproporzione sia per quanto riguarda il confronto tra gli schieramenti politici, ed in particolare tra quelli comprendenti rispettivamente il PD ed il PDL, sia per lo spazio dedicato al Presidente della giunta regionale e del Presidente del consiglio regionale, sia anche sul versante interno ai partiti.
“In particolare – fa notare Franco Laratta, che da giornalista non dimentica di citare le numerose professionalità, spesso mortificate, presenti nell’informazione pubblica calabrese – nel primo periodo sopracitato i dati relativi alla presenza in video del presidente Scopelliti sono i seguenti: ottanta minuti e cinquanta secondi interamente a lui dedicati.
Giusto per fare qualche confronto riscontriamo che al presidente Formigoni, Lombardia, la Tgr ha destinato nello stesso periodo 30 minuti e 25 secondi; al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia sono stati dedicati 60 minuti e 44 secondi; al presidente Roberto Cota, Regione Piemonte 43 minuti e 48 secondi; al presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, fra l’altro presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, 25 minuti e 55 secondi; al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini 38 minuti e 32 secondi; al presidente della Regione Puglia, Nicky Vendola 41 minuti e 51 secondi; al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro 41 minuti e 54 secondi; al presidente della Regione Autonoma della Sicilia 43 minuti e 17 secondi.
Per il periodo Aprile-Giugno 2011:
- Al presidente Scopelliti sono stati dedicati 568 secondi;
- Al presidente del Consiglio, Berlusconi, 274 secondi;
- Al candidato sindaco di Cosenza 239 secondi;
- Al deputato Michele Traversa, candidato sindaco di Catanzaro 224 secondi;
- Al presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico 162 secondi.
Come si può notare, nessun leader nazionale del centro sinistra è presente nei primi posti, così pure nessun rappresentante del pd nazionale e regionale”.
“I dati sopracitati – incalza l’On. Laratta – sono devastanti e dimostrano che il TGR Calabria è al servizio della Maggioranza di Palazzo Campanella e della Giunta Regionale. E’ questa una palese violazione dei principi costituzionali quali la liberta ed il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente”.
Laratta, al termine del proprio intervento si chiede e chiede ai giornalisti presenti come sia stato possibile che il cosiddetto ” Caso Fallara”, con tutto quello che si è portato dietro anche a livello nazionale, non sia comparso affatto nelle notizie date dal TGR Calabria.
L’on. Nicodemo Oliverio, dal canto suo, chiudendo i lavori della conferenza stampa, ha posto l’accento su un altro dato curioso che caratterizza l’attuale gestione della Tgr calabrese.
“Mentre per il centrodestra – asserisce l’On. Nicodemo Oliverio – vengono continuamente intervistati presidente di giunta regionale, presidente di consiglio regionale, assessori regionali e parlamentari nazionali, per lo schieramento di centrosinistra ci si limita prevalentemente agli amministratori locali, oscurando quasi completamente la rappresentanza nel consiglio regionale e quella nel parlamento nazionale ed europeo. Elemento, questo, singolare, perché non sono mancati nei periodi esaminati, temi e argomenti che interpellavano la presenza e il ruolo delle cariche istituzionali e politiche del centrosinistra. Allo stesso commissario regionale del Pd, sen. Adriano Musi, che pure aveva protestato per il trattamento riservato dalla Rai Calabria al Pd, non è stato concesso dalla Tgr Calabria nemmeno 1 secondo di tempo.”.
“In attesa di valutare se della vicenda debba essere interessata l’ Agcom per quanto di sua competenza – ha concluso l’On. Nicodemo Oliverio – chiediamo con forza che vengano fatti rispettare i principi di imparzialità, obiettività e pluralismo che regolano il servizio pubblico”