Test antidroga? Meglio test antistupidità.
Più che un test tossicologico riservato ai deputati, l’Udc farebbe bene a promuovere un test sulla stupidità di molti eletti alla Camera. Come bisognerebbe sottoporre a test il segretario dell’ Udc Cesa che ha proposto un assegno per combattere la solitudine dei parlamentari costretti a vivere a roma senza famiglia. Siamo ormai alle sciocchezze e alle imbecillità più assurde. Nel momento in cui il Parlamento tenta di risalire la china dopo mesi di accuse per sprechi e privilegi, nel momento in cui i questori del parlamento effettuano i primi veri tagli della storia parlamentare portando i deputati e i senatori ad andare in pensione a 65 anni di età (mentre in Italia girano migliaia di ex parlamentari andati in pensione a 40 anni!) e ad eliminare finalmente molti sprechi e lussi, succede che un deputato del centro destra si fa sorprendere di notte ad un festino hard in un albergo romano (ma dov’è la notizia?) mentre fino all’alba (ed è questa la notizia) tutti gli altri parlemantari partecipavano ad una seduta notturna della Camera.
Gli italiani ormai ci guardano e rimangono allibitati. Per cui sarebbe meglio se per un pò di mesi se i parlamentari oltre ad evitare di uscire nottetempo, se ne stessero zitti evitanto proposte cretine e test imbecilli.